L’Italia è un Paese ricco di storia e cultura. Tra tradizione, contemporaneità e poesia, non mancano le occasioni dove poter scoprire e, in alcuni casi, riscoprire dei luoghi incantati e nascosti.
Il borgo storico di San Salvo, appartenente alla provincia di Chieti, nasconde più di qualche sorpresa sotto questo profilo. Un luogo assolutamente da visitare nel momento in cui si decide di mettere piede in Abruzzo.
Una regione che viene considerata l’ultima, da Sud verso Nord, regione dell’Italia Meridionale ma che, essendo al centro tra Settentrione e Mezzogiorno, riesce a prendere le migliori caratteristiche di una parte e dell’altra d’Italia.
Da un lato le bellezze che caratterizzano i piccoli borghi presenti in quest’area del nostro paese e, dall’altro, anche l’ordine e, in linea di massima, anche la puntualità dei mezzi di trasporto, almeno delle zone dove transitano.
Cosa vedere a San Salvo nel centro storico?
Il centro storico di San Salvo attira migliaia di visitatori ogni anno, soprattutto quelli che intendono staccare dalla routine cittadina per concentrarsi su una visita guidata alternativa.
Il paese si connota in chiave moderna. Il tour inizia da Porta della Terra, porta di accesso verso la piazza principale, vale a dire Piazza San Vitale. Colei che è stata completamente ristrutturata verso la fine degli anni 90.
La parrocchia di San Giuseppe è un luogo di culto dalle origini medievali e sede storica dell’abbazia cistercense. Il cosiddetto Quadrilatero è il perimetro che circoscrive le mura che, per l’appunto, proteggevano l’antica abbazia.
Come è il mare a San Salvo?
Non si direbbe a prima vista, ma la località di San Salvo risulta rinomata come meta turistica estiva. Non sono pochi i bagnanti, provenienti soprattutto dalle vicine regioni delle Marche e del Molise, che decidono di trascorrere lì le loro vacanze estive.
Tutto ciò favorito da un litorale lungo ben 3 km e che offre discese di spiagge con annesse acque cristalline. San Salvo rientra a pieno titolo nel circuito di quelle località con mare da bandiera blu.
Le spiagge sono piuttosto attrezzate, economiche e a prova di famiglia con tutti i servizi inclusi. Questo è uno dei motivi principali per cui risulta essere molto frequentata in particolar modo da famiglie con bambini. Il luogo ideale, in linea di massima, dove poter vivere una vacanza tranquilla e senza particolari sussulti.
Qual è la provincia di San Salvo?
San Salvo si colloca geograficamente verso la provincia di Chieti. Per essere ancora più precisi, confina a nord ovest con il comune di Vasto e a nord est con il comune di Termoli, non molto lontano dal confine con il Molise.
Sorge a 128 metri al di sopra del livello del mare ed è pressoché vicino al Mar Adriatico.
Cosa vedere nei dintorni di San Salvo?
Gli escursionisti hanno bisogno di spostarsi da un posto all’altro e di avere quante più opportunità possibili per saziare la propria sete di esplorazione. San Salvo, da questo punto di vista, si pone come punto strategico da cui potersi spostare liberamente e senza faticare troppo.
Di attrazioni turistiche ce ne sono in abbondanza nei dintorni. Basti pensare che c’è il famoso Trabocco Cungarelle in Abruzzo. Assolutamente imperdibile per la vista mozzafiato che offre sul mare. Un’esperienza romantica da vivere se si è in coppia attraverso un aperitivo al tramonto o una cena al chiaro di luna. Uno dei modi migliori per svagare al di là di San Salvo.
Si trova verso Vasto e consente ai visitatori di attraversare una passerella in legno che porta dritti al mare, come se si fosse in uno di quei sobborghi asiatici marini dal grande potenziale culturale.
Il Monumento alla Bagnante rappresenta un’opera d’arte vera e propria sistemata lungo le acque della costa di Vasto. Raffigura, in pratica, una donna intenta a posare con il suo costume da bagno prima di tuffarsi in acqua.
Un monumento realizzato dallo scultore Aldo D’Adamo nel 1979 e per gli amanti dell’arte, in particolare, può essere un’ottima soluzione da considerare per non perdere il contatto con la sapienza da questo punto di vista. Una sorta di Sirenetta da poter ammirare in tutto il suo splendore e nella sua ineffabilità.
La natura sa offrire vari spunti ed uno di questi si chiama Foce del Trigno. Il bacino che si estende lungo il fiume e dal forte impatto naturalistico. Da lì si può ammirare in tutta la sua ampiezza il punto di contatto tra l’area fluviare e quella marina.
Lo si raggiunge dalla Marina di Montenero e da lì, se si è fortunati, si può persino avvistare esemplari riconducibili alla fauna locale. Immerso tra le pinete, ha un valore paesaggistico inestimabile, arricchito dalla presenza di vegetazione particolarmente florida.
Cosa fare la sera a San Salvo?
Per i più giovani e desiderosi di vivere la movida, una località come San Salvo potrebbe risultare noiosa e poco appetibile. Invece non è propriamente così. Non si rasentano i livelli di Ibiza e Mykonos per ovvi motivi, ma qualcosa da fare, anche qui, c’è.
Come in tutta la regione, non c’è una sala slot o un casinò rinomato in cui le persone possono provare a replicare le strategie su siti specializzati come casinofy per provare la fortuna. Il casinò più rinomato nelle vicinanze è a Civitanova Marche. Certo, siamo a circa 200 km di distanza, quindi non è proprio semplicissimo arrivare. Ciò, però, non vuol dire che San Salvo sia una città che non offra niente.
Di sera a San Salvo si può gustare un bel gelato dalla Gelateria Paradiso in pieno centro, qualitativamente tra i migliori dell’intero Abruzzo, stando alle opinioni comuni.
Il centro nevralgico si trova presso il Caffè Roma, uno storico locale a conduzione familiare dove potersi gustare un aperitivo succulento in quelle calde sere d’estate. Poi, al calare della notte, è il lungomare di San Salvo a farla da padrone assoluto.
Locali e ristoranti danno la possibilità ai visitatori di scoprire le migliori prelibatezze abruzzesi. In estate è molto facile imbattersi in gruppi di amici che passeggiano e organizzano serate all’insegna degli spettacoli e dell’intrattenimento da discoteca.