Il Sindaco di San Salvo è stato eletto nel Consiglio Nazionale dell'Anci

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08/11/2004
Comunicati Stampa
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Il Sindaco di San Salvo Gabriele Marchese è stato eletto nel Consiglio Nazionale dell'Anci , l'Associazione Nazionale Comuni d'Italia che si è riunita in assemblea a Genova dal 3 al 6 novembre scorsi. L'Anci, che ha riconfermato come Presidente Nazionale Leonardo Domenici, Sindaco di Firenze, ha proceduto alla elezione del nuovo Consiglio Nazionale formato da 220 Sindaci o loro delegati in rappresentanza dei circa 8000 Comuni d'Italia. Per il Sindaco di San Salvo Marchese è stato un riconoscimento per il lavoro svolto come Amministratore locale e come Sindaco in questi ultimi anni di intensa attività di governo. ''Sono molto soddisfatto ed onorato- dice Marchese- perché con questo impegno nazionale nell'Anci, che segue il mio incarico nel direttivo regionale al fianco del Presidente Antonio Centi, avrò più opportunità di confronto con le realtà territoriali simili alla nostra, al fine di elaborare proposte ed iniziative unitarie con un consenso che vadano oltre i partiti o gli schieramenti contrapposti. Il lavoro dell'Anci- entra nel merito il Sindaco di San Salvo- va visto come un prezioso contributo alla guida del Paese, perché ogni Sindaco ben conosce le problematiche del proprio territorio, dei propri bilanci e, di conseguenza, può contribuire in maniera diretta ad avviare una fase nuova per la vita del Paese. Tutto questo, può avvenire se il Governo ascolta i Comuni, chi li amministra''. Un messaggio chiaro che fa il paio a quello lanciato alcuni giorni fa dal Presidente dell'Anci Domenici al termine del Comitato Direttivo dell'Associazione svoltosi in Campidoglio, a Roma. ''I lavori congressuali- riprende Marchese- hanno consentito a noi Sindaci di ribadire a chiare lettere che la Finanziaria 2005 presentata dal Governo ed in discussione in questi giorni in Commissione penalizza eccessivamente i Comuni in virtù del preventivato taglio alle spese. Bloccare la spesa per investimenti dei Comuni vuol dire bloccare il sistema Paese. Per questa ragione l'Anci ha predisposto una serie di osservazioni che sono contenute in un documento di 15 punti che i Comuni, attraverso i loro rappresentanti in Parlamento, ma anche in maniera diretta, cioè attraverso l'Anci, hanno presentato all'attenzione del Governo. Tra queste proposte- conclude Marchese- si chiede l'eliminazione dell'estensione del patto di stabilità ai piccoli Comuni, l'eliminazione del patto delle spese per il pagamento degli interessi sul debito, il decentramento delle funzioni catastali, il rifinanziamento del piano e-government regioni-enti locali, maggiori risorse per il fondo edilizia scolastica ed il rifinanziamento del fondo nazionale per il sostegno alle abitazioni in locazione. Credo che al cospetto di queste indicazioni, votate dall'Anci, il Governo debba rivedere la sua posizione sulla Finanziaria''. dall'Ufficio Stampa e Pubbliche Relazioni del Comune di San Salvo
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