Parco eolico a Fresagrandinaria, slitta l'esame del progetto di wind-farm

Francesco Bottone
07/10/2009
Attualità
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FRESAGRANDINARIA - Lo spettro dell'eolico minaccia anche il comune di Fresagrandinaria. Nei giorni scorsi il Consiglio comunale avrebbe dovuto trattare la delicata questione, ma l'assise ha deciso per un rinvio ad altra data. Accolta, dunque, la richiesta di Antonio Ottaviano, ex capogruppo di minoranza che oggi continua le sue battaglie politiche da semplice cittadino. Tra i punti all'ordine del giorno del Consiglio figurava "l'esame e approvazione dello schema di convenzione per la realizzazione di un parco eolico nel Comune di Fresagrandinaria", anche se relagato nella parte finale dei lavori. Accogliendo le sollecitazioni di Ottaviano la maggioranza guidata da Giovanni Di Stefano ha optato per un rinvio, finalizzato ad esaminare più in dettaglio il progetto di wind-farm e magari a coinvolgere la cittadinanza nella delicata decisione. "Qualche mese fa, - spiega Ottaviano - chiedemmo pubblicamente all'assessore all'ambiente di convocare un'assemblea, prima di assumere atti ufficiali, aperta a tutti, per coinvolgere la popolazione in ordine a tale scelta. Le linee guida emanate dalla Regione Abruzzo per la realizzazione dei parchi eolici così recitano: Qualora più parchi eolici insistano in una stessa area geografica e siano essi stessi caratterizzati da turbine di grossa taglia, l'occupazione territoriale complessiva potrebbe essere enorme e ciò richiede senz'altro una valutazione di impatto cumulativo che eviti la nascita di un comprensorio eolico poco rispondente alle attese delle popolazioni locali. Proprio per questo, dovrebbe diventare una pratica comune quella del coinvolgimento diretto delle popolazioni, sia in fase di sviluppo del progetto che durante la fase di cantiere e di servizio dell'impianto". Nonostante le indicazioni della Regione, spesso i sindaci di zona danno l'ok agli impianti eolici senza coinvolgere minimamente la popolazione residente, allettati dalle offerte economiche delle ditte che realizzano le wind-farm. Un caso su tutti quello di Castelguidone, dove è in corso un duro braccio di ferro tra amministrazione e alcuni comitati spontanei di cittadini nati appunto per contrastare il dilagare dell'eolico selvaggio. Per il momento a Fresagrandinaria la decisione è stata rinviata, anche se non c'è ancora la sicurezza che il sindaco convochi un'assemblea pubblica prima di portare nuovamente il progetto all'attenzione del Consiglio comunale.

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