Cinque anni di squalifica per aver aggredito l'arbitro ed il rischio di subire la radiazione permanente da qualsiasi rango o categoria della Federazione Italiana Gioco Calcio. Il presidente dell'Unione Sportiva San Salvo, Valerio Torricella, è nella 'bufera'. Per lui, all'indomani del burrascoso dopopartita di mercoledì al Davide Bucci tra il San Salvo ed il Pianella, sfida persa di misura 1-0 dai biancazzurri, è scattata la sanzione massima, i cinque anni di squalifica appunto, nelle possibilità del Giudice Sportivo sulla base dei referti arbitrali. Duro il giudizio del presidente del Comitato regionale abruzzese della Figc, Daniele Ortolano: "Certi atteggiamenti sono inammissibili ed a maggior ragione se a compierli sono persone che occupano ruoli di responsabilità all'interno dei club. Con il suo comportamento Torricela non ha screditato solo se stesso, ma un'intera città oltre alla società che rappresenta". Parole pesanti, pronunciate sulla base del referto siglato dal direttore di gara nel quale Torricella viene accusato di aver colpito l'arbitro con due schiaffi al volto dopo la fine della partita, al rientro negli spogliatoi, con la necessità di assistenza al pronto soccorso dell'ospedale di Vasto. Per la cronaca la gara, terminata come detto con la vittoria del Pianella, aveva fatto registrare malumori e mugugni da parte di giocatori e pubblico di casa per un arbitraggio non ritenuto adeguato.