Mezzi pubblici della Comunità montana, il sindaco Venosini ne denuncia "l'uso politico"

Francesco Bottone
26/10/2009
Attualità
Condividi su:

CELENZA SUL TRIGNO - E' scontro aperto, in Comunità montana, tra il presidente Piluso e il sindaco di Celenza sul Trigno, Andrea Venosini. Motivo della disputa l'utilizzo del piccolo mezzo, di proprietà dell'ente montano di Torrebruna, dotato di cestello. Una dura lettera, indirizzata al presidente Luciano Piluso, e contenente una "richiesta di chiarimenti", è stata vergata dal sindaco Venosini. Il primo cittadino di Celenza sul Trigno, nelle scorse settimane, ha chiesto, "per la prima volta in due anni", alla presidenza della Comunità montana, l'utilizzo del mezzo dotato di cestello. Si tratta di un autoveicolo (in foto), di proprietà dell'ente montano, che i Comuni membri utilizzano periodicamente per i più svariati impieghi. Pare però, secondo quanto scrive lo stesso Venosini sulla dura missiva, che per il Comune di Celenza sia particolarmente difficile avere ciò che altri centri dell'Alto Vastese riescono ad utilizzare con più facilità. Il presidente Piluso ha in effetti autorizzato l'uso del mezzo, ma per un perido non coincidente con le richieste del sindaco di Celenza sul Trigno. Inoltre, si legge sulla nota, "contattato telefonicamente dal dipendente del Comune di Celenza nella mattinata del 20 ottobre, il presidente Piluso ha negato la presa in consegna del mezzo". Un atteggiamento, quello del presidente della Comunità montana, che ha mandato su tutte le furie il sindaco Venosini. "E' evidente che Piluso stia facendo un uso prettamente politico del mezzo di proprietà dell'ente acquistato per fini comunitari, che per la prima volta in due anni e mezzo viene richiesto dal comune di Celenza sul Trigno", scrive Andrea Venosini sulla lettera di proteste. Segue la richiesta di spiegazioni. In particolare il sindaco di Celenza vuole conoscere "il nominativo del responsabile del servizio; il regolamento per la gestione del mezzo munito di cestello; copia di tutte le richieste ed autorizzazioni a partire dal 01/01/09; le motivazioni che hanno determinato la presa di posizione da parte del Presidente della Comunità montana Alto Vastese". Insomma, lo scontro è divenuto ormai aperto e insanabile tra il primo cittadino di Celenza e la presidenza della Alto Vastese. E questi dissapori potrebbero pesare, tra qualche giorno, quando il presidente Piluso dovrà ridefinire la Giunta dell'ente montano e chiedere il voto ai sindaci che compongono il Consiglio.

Leggi altre notizie su SanSalvo.net
Condividi su: