Un dolore immenso sta unendo due comunità, separate centinaia di chilometri ma in queste ore unite dal dolore e dall’angoscia. Stava tramontando la giornata dedicata alla massima bontà, alla somma vetta dell’umanità, a colei che rappresenta più di tutte in ogni vita generosità e all’amore, quando una fitta improvvisa ha colpito i cuori. Sgomento, angoscia, sbigottimento, dolore immenso. Una spina si è conficcata nel cuore, non c’è rosa senza spina e in quelle ore la spina ha trafitto per la perdita di una rosa. Un fulmine a ciel sereno, improvvise nubi hanno coperto la luce, come un temporale in un giorno d’estate. Ma non c’è stato il ritorno del sole e del suo calore, piomba il freddo e scendono lacrime come pioggia copiosa, si rabbuia l’orizzonte. E di fronte ad uno schermo nero, anche di una pagina bianca dell’editor, la tastiera diventa pesante, ogni tasto premuto un macigno.
Cinzia simbolo della bontà umana, Cinzia sempre gentile e solare, Cinzia che si è trasferita per lavoro nel profondo nord ma era sempre tra noi, era parte integrante di questa comunità. Perché ci sono legami così forti e saldi che nessuna distanza fisica è mai veramente tale. Cinzia che è volata in cielo in un pomeriggio di maggio, nel giorno della festa della mamma. La parola più dolce, la persona a cui ogni uomo e ogni donna è grata di una gratitudine senza pari. Dolce e straordinaria, generosa ed empatica, dal cuore grande come Cinzia è stata (anzi è, perché parlarne al passato appare impossibile) per la comunità in cui è nata e cresciuta e quella che ha attraversato in questi anni di lavoro e di impegno. Sempre disponibile ad aiutare gli altri, volontaria nella Croce Rossa e amica di tutti, nell’album dei ricordi più belli che si è arricchito sempre più con gli anni che passavano, era diventata Operatrice Socio Sanitaria. Una cara amica, collega e compagna di questo lungo percorso umano e professionale, ha ricordato su facebook l’apertura ad aiutare gli altri, l’empatia, che hanno contraddistinto Cinzia in tutti questi anni.
È l’età in cui la vita è ancora tutta davanti, permangono i sogni e cominciano a camminare. Aspettative, progetti, un lungo futuro inizia a costruirsi. È l’età della vita, di famiglie che nascono e crescono, di lavori, gioia, divertimento, allegria. Non ci si può credere, impossibile da accettare, il cielo crolla e tutto si spezza. E finiscono qui i tornanti della vita. Apriva il cuore il tuo sorriso, il sorriso di una ragazza gentile e buona, premurosa e straordinaria. Pensare che non sarà più così è una fitta al cuore. In questo caldo pomeriggio nel cielo in cui gli angeli ti stanno accogliendo splende il sole, qui scorrono le lacrime e non smette di piovere. Una notizia terribile, arrivata ieri nel tardo pomeriggio, che tra i cuori in cui gentile e solare resterai per sempre si è sparsa. E tra noi, spersi e trafitti e dal dolore, la commozione, la tristezza, il dolore, come un immenso abbraccio collettivo, ci hanno avvolti. Un abbraccio che domani si stringerà intorno alla tua famiglia, alle persone care, per il commiato terreno. Ma non ci lascerai mai, una parte di te continuerà sempre a vivere nei cuori, basterà chiudere gli occhi e torneranno migliaia, milioni di ricordi e il tuo sorriso, la tua gentilezza, il tuo viso solare scalderà l’animo.
Conoscerti è stato un dono, dimenticarti sarà impossibile.
I funerali di Cinzia Ciancaglini avranno luogo martedì 14 maggio, alle ore 16, nella Chiesa del SS. Salvatore a Casalbordino.