Asperger Abruzzo: tre vertenze al centro dell’incontro con Sgarbi

Liste d’attesa, neuropsichiatria sotto organico, carcere e incompatibilità con gravi situazioni di salute sono le situazioni raccontate dalla presidente Benedetti

Alessio Di Florio
02/06/2024
Associazioni
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Bandona è una delle protagoniste del libro “La città della gioia” di Dominique Lapierre. Voce e sostegno dei più fragili, emarginati ed impoveriti della bidonville li accompagnava in ospedale, si prendeva cura di loro, smuoveva anche alzando la voce tutto il possibile (e anche di più) perché venissero curati e venissero rispettati i loro diritti umani. Una voce tonante che non si fermava di fronte a niente e nessuno e arrivava ovunque. Asperger Abruzzo e la sua presidente, Marie Helene Benedetti, per determinazione e forza nelle vertenze per i diritti dei bambini autistici (e non solo) possono ricordare la protagonista del libro di Lapierre. 

Tanti sono i sit in, gli incontri, i comunicati, le denunce, le istanze presentate alle istituzioni dall’associazione sin dalla fondazione. E, come privata cittadina, anche prima da Marie Helene Benedetti. Alzando la voce, facendosi conoscere come punto di riferimento in tutto l’Abruzzo e anche a livello nazionale, le vertenze di Asperger Abruzzo sono arrivate anche ad un personaggio noto e dalla grande visibilità nazionale come Vittorio Sgarbi che ha accettato l’invito ad un incontro, avvenuto venerdì scorso a San Salvo Marina. 

La prima vertenza raccontata è stata quella di Patrick Guarneri, il ragazzo morto in carcere a Teramo il giorno del suo compleanno. Le sue condizioni, autistico e dal grave stato di salute, non erano compatibili con il carcere ed è morto sei ore dopo il suo ingresso. Per Asperger Abruzzo il suo non è un suicidio, Guarneri è stato vittima dell’incompatibilità delle sue condizioni con il regime carcerario. L’8 giugno ci sarà una conferenza stampa a Teramo a cui Asperger Abruzzo parteciperà. Nei giorni scorsi Sgarbi ha incontrato la famiglia del ragazzo ed ha preso l’impegno a presentare una interrogazione in sede europea sulla vicenda

Un’altra vicenda portata all’attenzione di Sgarbi è quella del 17enne di Liscia, con gravi problemi psichiatrici, che ha accoltellato la madre e ora si trova in un carcere minorile di Roma. Un ragazzo le cui gravi condizioni di salute sono, come per Guarneri, incompatibili con la detenzione in carcere. Dove ha già subito atti di bullismo e violenza da parte di altri detenuti. 

Una delle battaglie più importanti per Asperger Abruzzo è quella per l’abbattimento delle liste d’attesa e per la neuropsichiatria infantile, al centro anche di un sit in e vari comunicati qualche mese fa. La neuropsichiatria infantile è nettamente sotto organico, le liste d’attesa sono di un anno e mezzo: chi prova oggi vedrebbe prenotata la visita nell’ottobre 2025

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