'Movida' estiva al centro del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica

Le indicazioni del Prefetto Della Cioppa ai sindaci del territorio, con particolare riferimento alle località della costa

redazione
14/06/2024
Attualità
Condividi su:

Nella mattinata di giovedì, in sede di Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, alla presenza dei membri permanenti - Questore, Comandanti Provinciali dei Carabinieri e Guardia di Finanza, il presidente della Provincia ed il sindaco di Chiet - è stato nuovamente affrontato il tema della cosiddetta movida, al fine di addivenire alla condivisione, tra tutti i soggetti coinvolti, a vario titolo, nella gestione del fenomeno, delle più idonee misure atte a garantirne la gestione complessiva, tanto nel capoluogo, incluso lo scalo, quanto, atteso l’approssimarsi della stagione estiva, nelle località della costa.

La riunione del CPOSP è stata, altresì, l’occasione per analizzare il disposto dell’art. 38-bis del D.L. n. 76/2020, rubricato “semplificazioni per la realizzazione di spettacoli dal vivo”, recante la descrizione dell’iter da seguire per il rilascio di autorizzazioni o licenze dalle Amministrazioni comunali. 

Al riguardo, il Prefetto Mario Della Cioppa ha ritenuto di coinvolgere anche i referenti delle associazioni di categoria, oltre ai sindaci di Vasto, Lanciano, Francavilla al Mare ed il Commissario prefettizio di Ortona, accompagnati dai Comandanti delle rispettive Polizie Municipali.

Nel corso della riunione sono stati illustrati i risultati delle attività di controllo svolte dalle Forze di Polizia, dai quali è emersa l’assenza di situazioni di particolare rischio connesse al fenomeno della movida, fatti salvi alcuni recenti episodi isolati, peraltro riconducibili a soggetti già noti e, dunque, recidivi.

Le Forze di Polizia, sia su Chieti che su Fossacesia, hanno, difatti, prontamente identificato e sanzionato i responsabili dei reati, assicurati quindi alla Giustizia, anche grazie ad un rafforzato sistema di controlli congiunti messo in atto da tempo, che ha consentito anche, nell’ambito delle attività di polizia amministrativa, di elevare numerose contravvenzioni a carico dei titolari di quegli esercizi non in regola con la normativa vigente.

Il coinvolgimento delle associazioni di categoria, invitate al Comitato, persegue l’obiettivo di affiancare al sistema dei controlli di polizia, anche virtuose forme di partecipazione degli esercenti nelle attività di controllo della cd. movida. 

In tale ottica il Prefetto ha richiesto alle stesse, di concerto con i Comuni e le Forze di Polizia:

  • La massima responsabilizzazione e sensibilizzazione dei protagonisti del circuito del divertimento, dei gestori dei locali e dei loro clienti, affinché si eviti una offerta senza controllo che si sviluppi cioè al di fuori del perimetro delle autorizzazioni previste ed alimenti, quindi, anche l’abusivismo nella organizzazione di spettacoli e intrattenimenti pubblici;
  • Un fattivo concorso da parte delle Associazioni di categoria, inclusa la tempestività delle segnalazioni, alle Autorità preposte ai controlli, relative a situazioni di irregolarità nella programmazione di spettacoli ed eventi di cui abbiano conoscenza;
  • Una attività di sensibilizzazione degli esercenti sull’importanza del rispetto degli orari di chiusura dei locali, laddove previsti, e di quelli disciplinanti la mescita delle bevande alcoliche, per garantire un ordinato vivere civile e il riposo dei residenti;
  • Una attività di sollecitazione della necessità che sia rispettato il divieto di vendita delle bevande alcoliche ai minorenni;
  • Una attività di sensibilizzazione su una corretta gestione degli spazi del locale allo scopo di evitare sovraffollamenti oltre il consentito sia all’interno che all’esterno;
  • Il coinvolgimento degli esercenti nella corretta conduzione e gestione dei locali, allo scopo di evitare episodi estremi, da parte della utenza, con iniziative dirette a regolamentare spazi ed accessi, ove necessario per la gestione dei flussi.

Sul punto il Prefetto ha sottolineato come, tali controlli rientrano nella competenza prioritaria delle Polizie Locali, in quanto attività di polizia amministrativa, ferma restando la possibilità, da parte delle Forze dell’Ordine, di intervenire in casi che ne richiedano il supporto, in deroga all’ordinario impegno nei servizi di ordine e sicurezza pubblica.

Il Prefetto ha esortato i sindaci ad implementare questi controlli, in raccordo con le Forze di Polizia e per il tramite delle proprie ordinanze, nonché a valutare l’opportunità di armonizzare il contenuto dei provvedimenti di specifica competenza, adottati per la regolamentazione degli orari di chiusura dei locali, con quanto disposto nei Comuni limitrofi, in modo da rendere omogenea la gestione complessiva del fenomeno della movida fra le varie località, specie contigue.

Tutti gli intervenuti, per la parte di competenza, comprese le associazioni di categoria, hanno dato la massima disponibilità a sviluppare le linee indicate dal Prefetto. 

Nella riunione di Comitato è stato anche messo a punto il piano straordinario di controllo del territorio e di vigilanza per la stagione estiva, con particolare riferimento ai Comuni costieri di Vasto, Lanciano, Francavilla al Mare, Ortona e Fossacesia. 

I punti salienti del piano sono così di seguito riassunti :

  • le Forze dell’Ordine provvederanno già subito, in autonomia, ad intensificare sulla costa i servizi di vigilanza propri, che prevedono pattugliamenti straordinari di controllo del territorio, con l’analisi di specifici servizi dedicati per l’ordine e la sicurezza pubblica, in caso di eventi o manifestazioni di particolare rilevanza;
  • Il Questore provvederà ad emanare una ordinanza di carattere generale che disciplini i servizi di vigilanza e controllo da svolgere in modalità interforze, nel periodo estivo (dal 24 giugno al 7 settembre 2024), alla quale faranno seguito specifiche ordinanze di servizi per ogni settimana, secondo modalità tecnico operative che saranno individuate, eventualmente, anche in sede di Tavolo Tecnico presso la Questura;
  • I sindaci rafforzeranno i servizi di Polizia Municipale, anche avvalendosi di convenzioni stipulate con altre amministrazioni locali, per determinati periodi temporali, per particolari eventi o per specifiche procedure concorsuali straordinarie. 
Leggi altre notizie su SanSalvo.net
Condividi su: