Eolico e fonti rinnovabili: risoluzione di Prospero e Paolucci

Obiettivo avviare un dibattito costruttivo su impatto ambientale, tutela del territorio, normativa ed esigenze comunità locali

redazione
09/07/2024
Territorio
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Il tema dell'energia eolica continua a suscitare dibattiti nelle comunità locali, e il recente decreto che delega alle Regioni la definizione delle aree idonee per gli impianti di energie rinnovabili rappresenta un'opportunità per fare chiarezza. I consiglieri regionali Francesco Prospero e Silvio Paolucci hanno presentato una risoluzione al consiglio regionale, con l'obiettivo di avviare un dibattito costruttivo nella Commissione competente, coinvolgendo i rappresentanti degli enti territoriali e gli altri stakeholder.

La risoluzione intende focalizzarsi su questioni fondamentali come l'impatto ambientale, la tutela del territorio, la normativa nazionale e le esigenze delle comunità locali. Il decreto interministeriale sulle Aree Idonee, promosso dal Ministro dell’Ambiente e Sicurezza Energetica, stabilisce obiettivi chiari e vincolanti per ogni regione. L’Abruzzo è chiamato a individuare entro 180 giorni le aree idonee e non idonee per l'installazione di impianti eolici, fotovoltaici e altre fonti rinnovabili, al fine di raggiungere l'obiettivo di 2.092 megawatt di energia rinnovabile entro il 2030.

"L'eolico e le altre energie rinnovabili rappresentano una spinta cruciale verso la sostenibilità. Il decreto interministeriale ci impone tempi e obiettivi rigorosi. Trovare una mappatura condivisa da tutti sarà una sfida", spiegano Prospero e Paolucci. "Con la nostra risoluzione, chiediamo di accelerare i tempi e avviare subito un dibattito costruttivo su questo tema attuale e delicato. La scorsa settimana, a San Buono, abbiamo partecipato a un incontro sull’energia eolica nell’Alto Vastese, insieme ai sindaci del territorio e alle associazioni locali. È emersa chiaramente la necessità di pianificare la realizzazione degli impianti su base regionale, considerando il contesto normativo nazionale e analizzando attentamente la fattibilità dei singoli progetti".

I consiglieri concludono: "Come amministratori, il nostro imperativo è garantire uno sviluppo sostenibile dell’eolico e delle altre fonti rinnovabili, coinvolgendo le comunità locali e monitorando costantemente gli impatti ambientali, paesaggistici e sociali. Solo così potremo assicurare un futuro energetico sostenibile e rispettoso delle peculiarità del nostro territorio".

 

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