Gravi carenze per sicurezza della navigazione e condizioni equipaggio, nave detenuta a Punta Penna

redazione
17/07/2024
Attualità
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Nella giornata del 14 luglio 2024, la nave general cargo EDRO IV, unità di 89 metri di lunghezza e battente bandiera tanzanese, è stata “detenuta” nel porto di Vasto a seguito di un’ispezione estesa condotta dal nucleo PSC (Port State Control), team specializzato della Direzione Marittima di Pescara, per rilevanti non conformità inerenti agli standard di sicurezza internazionali.

Si legge in una nota dell'Ufficio Circondariale Marittimo-Guardia Costiera di Vasto: Nel quadro del più ampio progetto di tutela della vita umana in mare e dell’ambiente marino e costiero che vede fortemente impegnato il Corpo delle Capitanerie di Porto, gli uomini della Guardia Costiera hanno infatti emanato un provvedimento di fermo ai sensi della Direttiva 2009/16 dell’Unione Europea. Il provvedimento è stato adottato in quanto l'unità, a seguito di un'ispezione estesa durata oltre 11 ore, risultava essere in condizioni sub-standard secondo le principali convenzioni internazionali in campo marittimo.

Dall'esito dell'ispezione sono emerse in totale 15 carenze attinenti prettamente la sicurezza della navigazione e le condizioni di vita a bordo dell’equipaggio. Nello specifico, le gravi carenze hanno riguardato l’usura dei cavi di ormeggio in dotazione, il mancato aggiornamento delle pubblicazioni e carte nautiche nonché le scadenti condizioni igienico/sanitarie dei locali di vita destinati all’equipaggio e non conformità al più generale sistema di gestione di sicurezza della nave. Al momento l’unità è ancora in stato di fermo nel porto di Vasto, in attesa che vengano ripristinati gli standard minimi per poter essere nuovamente autorizzata ad intraprendere la navigazione.

La Guardia Costiera ha da sempre profuso notevoli sforzi nella lotta al fenomeno delle navi “sub-standard” che, in difformità alle convenzioni internazionali, navigano con gravissimo rischio per la sicurezza della navigazione e dell’ambiente marino, nonché per la sicurezza e per le condizioni di vita del personale navigante. Infatti solo nell’anno 2024, sono già 3 le navi detenute per gravi irregolarità dal Nucleo PSC della Direzione Marittima, tra cui, una settimana fa, la detenzione di una nave battente bandiera messicana fermata nel porto di Ortona.

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