Sull’antico organo monumentale di Carunchio il terzo concerto del Festival internazionale “Zefiro torna”

Alberto Mammarella
20/07/2024
Musica e Spettacolo
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Sabato 20 luglio, alle ore 19 a Carunchio, nella Chiesa di San Giovanni Battista, si terrà l'evento “Danze e virtuosi contrappunti”: un programma musicale coinvolgente, raffinato e di rare suggestioni sonore.

Sotto le abili mani del maestro Francesco Scarcella, il monumentale organo a canne costruito da Francesco D’Onofrio nel 1775 nella Chiesa di San Giovanni Battista di Carunchio, tornerà ancora una volta a far sentire la sua antica voce.

Unico nel suo genere, perfettamente conservato e restaurato, l’organo di Carunchio è una vera perla, una preziosissima macchina sonora che non smette mai di stupire musicisti ed appassionati. Dotato di una preziosa tastiera intarsiata di 45 tasti, di ben dodici registri di cui un Principalone di 16’ due uccelliere originali del Settecento,un tremolo, un tamburo e due angeli musicanti ai lati della sontuosa cassa con due trombe realmente suonanti, l’organo di Carunchio è tra i più preziosi e grandi organi antichi italiani.

Il maestro Scarcella, specializzato nel repertorio tastieristico rinascimentale e barocco, proporrà un repertorio di rara bellezza che permetterà di apprezzare tutte le sfumature sonore dell’organo di Carunchio, proiettando gli ascoltatori in una dimensione sonora antica, inconsueta. Saranno eseguiti brani di Storace, Clarke, Valente, KErll, Kyrcher, Fischer e De Gruiytters. Al termine del concerto una visita guidata all’organo permetterà di scoprire da vicino i segreti di questo meraviglioso strumento. 

Il concerto è ad ingresso gratuito.

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