Nuovi contratti Poste Italiane per 19 portalettere in provincia di Chieti

redazione
12/08/2024
Territorio
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Nuovi contratti full-time per 19 portalettere in servizio nella provincia di Chieti. Si tratta di dipendenti di Poste Italiane già assunti con un contratto part-time a tempo indeterminato, che a partire dal primo agosto hanno visto trasformare il proprio orario di lavoro a tempo pieno.
 
Delle complessive 53 risorse coinvolte in tale azione di Politiche Attive del Lavoro in Abruzzo (ex accordo sindacale del 16/05/2024), la provincia teatina è quella più interessata. Nello specifico, delle 19 trasformazioni in ambito provinciale, 6 risorse hanno rafforzato il centro di distribuzione di Chieti, 8 di quello di Lanciano, 1 quello di Casoli e 4 quello di Vasto.
 
Una curiosità: tra tutti le risorse interessate dalla manovra in Abruzzo, nella provincia di Chieti lavorano il portalettere più giovane e la portalettere meno giovane, rispettivamente 24 e 52 anni.
 
Pasquale Di Cesare, 24 anni tra qualche giorno, è originario della provincia di Foggia. Lavora in Poste dal 2020, quando appena ventenne fu chiamato come portalettere a Marostica (Vicenza). Pasquale spiega perché ha voluto inviare la sua candidatura come portalettere in Poste. “Mi ero appena diplomato – racconta – e ho letto un annuncio che Poste selezionava personale. Così ho inoltrato subito la mia candidatura, perché Poste è una garanzia di futuro per i giovani”. A Vasto è attivato lo scorso anno, a seguito di un percorso di stabilizzazione. Il portalettere si sofferma sul suo lavoro, in particolare sul territorio servito: “A Vasto ho servito quasi tutte le zone, compresi i paesi limitrofi. In alcuni di questi, in particolare nei paesi del Trigno, le consegne sono più complicate a causa di oggettive difficoltà soprattutto in inverno, con nebbia e fango che si accumula sulle strade. Tuttavia, i cittadini sono molto collaborativi e con loro si è creato un bel rapporto”.
 
Pasquale parla anche dell’impressione che ha avuto dell’azienda e del significato che ha avuto per lui la trasformazione del contratto da part-time a full-time. “Poste è il top, l'eccellenza in Italia. Anche con i colleghi il rapporto è ottimo e di grande collaborazione. Il nuovo contratto full-time è stato un coronamento del mio sogno lavorativo, un lavoro stabile che mi permetterà di organizzarmi al meglio nella vita”. Infine, un’impressione anche su Vasto: “È una cittadina vivibile e civile, ideale per un giovane come me. Sto pensando di acquistare casa qui a Vasto e di mettere su famiglia con la mia compagna”.
 
Carta d’identità alla mano, tra i dipendenti che hanno visto il loro contratto passare da tempo parziale a tempo pieno in Abruzzo, è invece Tiziana D’Antonio la portalettere più avanti con gli anni. Classe 1972, di Santa Maria Imbaro, è mamma di Grace Maria (15) e in Poste è arrivata nel 2021, quando di anni ne aveva 49. Tiziana racconta la sua precedente vita lavorativa: “Prima di entrare in Poste ho lavorato per 13 anni in un’azienda che si occupava di vendita e assistenza di computer. A seguito della chiusura di questa azienda mi sono ritrovata senza lavoro, ma ho fatto la mamma a tempo pieno.
 
Dopo circa sette anni, a dicembre 2020, la scelta di inviare la candidatura alle Poste. Lavorare in Poste – dice – è sempre stato il mio sogno nel cassetto, perché considero Poste non solo un’azienda solida e affidabile ma soprattutto uno dei punti cardine del nostro Paese. Ho inserito la mia candidatura come portalettere. Dopo aver superato il test psico-attitudinale sono stata chiamata, a settembre 2021, per la prova pratica e il giorno stesso mi è stato comunicato che sarei stata chiamata per iniziare a lavorare. Ero felicissima”.
La portalettere racconta il suo percorso in Azienda e l’evoluzione del suo contratto di lavoro. “Da ottobre 2021 a settembre 2022 ho lavorato con contratto a tempo determinato a Lanciano. A marzo 2023 ho presentato la domanda per partecipare alla stabilizzazione. Sono rientrata in graduatoria e assunta dal 1° giugno 2023 con contratto a tempo indeterminato part-time. La sede di lavoro che ho scelto è stata quella di Vasto, dove ho lavorato da luglio a settembre e poi da novembre a gennaio. A maggio 2024 ho partecipato alle selezioni provinciali per la trasformazione da part-time a full time e ho espresso preferenza per il Centro di Distribuzione di Lanciano come sede di lavoro. E dal primo agosto eccomi di nuovo qui, a pochi chilometri da casa”.
 
Anche Tiziana rivela la sua impressione sull’azienda. “In questo periodo – prosegue – ho potuto apprezzare l’organizzazione che mi ha permesso di inserirmi, non più giovanissima, in un nuovo contesto lavorativo motivante e sfidante. L’inserimento in un nuovo ambiente di lavoro non è mai facile, ma devo riconoscere che senza il supporto iniziale dei miei colleghi sarebbe stato ancora più difficile. Sono sempre stata convinta che si rende meglio nel lavoro se si riesce a vivere con serenità e armonia il rapporto con i colleghi.
Quindi il significato del contratto a tempo pieno. “Per me significa sicuramente una maggiore solidità finanziaria, che mi permette di guardare al futuro con più serenità”.
 
 
Poste Italiane – Media Relations


 

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