CRISI AL CIVETA E LAVORATORI IN AGITAZIONE, D'AMICO SOLLECITA LA PROVINCIA DI CHIETI: "SUBITO ATTI CONCRETI PER IL FUTURO DELL'IMPIANTO"

redazione
17/11/2009
Attualità
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Lo stato di agitazione proclamato dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori del Consorzio Civeta di Cupello, che domani aderiscono allo sciopero nazionale del settore igiene ed ambientale, è al centro di un intervento del consigliere provinciale e capogruppo del Partito Democratico, Camillo D'Amico. L'esponente di centrosinistra chiede un incontro urgente con il presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio. "La notizia che i lavoratori del consorzio intercomunale Civeta abbiano indetto lo stato di mobilitazione generale per l'annunciata e probabile riduzione degli organici - scrive D'Amico - è una cosa grave e preoccupante non solo i diretti interessati e per le loro famiglie ma per l'intero territorio Vastese. Dopo tanti annunci, con questa dichiarazione assecondata anche dalle organizzazioni sindacali, si sostanzia una preoccupazione che aleggiava da tempo: quella del concreto pericolo di perdita di posti di lavoro che andrà ad aggravare sensibilmente una situazione generale del comprensorio già di per sé complessa e difficile. E' ora di agire e che, ognuno, in maniera chiara, trasparente e senza risparmio alcuno faccia la propria parte sia per scongiurare la possibile emergenza, riguardo ai rifiuti, che salvaguardare i livelli occupazionali nel numero più elevato possibile. La Provincia - aggiunge - deve in concreto mettere in atto tutta la propria autorevolezza politica per modificare il Piano di Gestione dei Rifiuti se necessario, che viger… ancora sino all'approvazione del piano d'ambito ancora di là da venire, esercitare una positiva persuasione presso la Regione affinché recepisca la proposta di accordo di programma deliberato dall'assemblea dei sindaci perché lì sono contemplati tutti i passaggi tesi all'adeguamento delle tariffe, al rientro del debito accumulato per lo smaltimento dei rifiuti ed una serie di obblighi ed adempimenti sia a carico del consorzio che della Regione stessa oltre alla conclusione degli iter procedurali in corso per le autorizzazioni richieste e, in ultima analisi, convocare i presidenti dei consorzi di Cerratina e del Civeta per verificare in concreto la possibilità dello scambio di volumetria tra le due realtà onde tendere al pareggio dei costi di smaltimento da questi sostenuto che dare un concreto contributo alla salvaguardia dei posti di lavoro messi in pericolo presso il sito di Cupello". D'Amico chiede a Di Giuseppantonio di adoperarsi concretamente per il futuro del Civeta, rendendo partecipe la relativa commissione consiliare Ambiente ed Urbanistica che, dopo un sopralluogo sull'impianto del Civeta tempo addietro, ha espresso l'unanime giudizio di salvaguardare l'impianto per l'importante ruolo svolge che sul territorio.

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