Spadano: "Ripartizione sottostimata e iniqua per il fondo sanitario regionale della nostra Asl"

redazione
01/09/2024
Territorio
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Mi trovo perfettamente d’accordo con quanto affermato dal commissario della Lega provinciale Bucci, in merito alla ripartizione provvisoria del fondo sanitario regionale, per ciò che riguarda la Asl Lanciano Vasto Chieti.

I criteri di assegnazione delle risorse economiche da attribuire alle Asl regionali, che la Regione Abruzzo ha stabilito con la delibera della Giunta 976 del 2023, sono fondamentalmente due, ossia quello della estensione territoriale e quello della quota ponderata, riferita alla popolazione, intendendo per ponderata la valutazione, oltre che del numero totale degli abitanti, anche il numero e la media di età degli stessi, la loro ubicazione, rispetto alle aree costiere, i tempi di percorrenza per raggiungere i presidi sanitari ospedalieri e per essere a loro volta raggiunti etc.

Ragionando in questi termini oggettivi è evidente che la asl di Lanciano Vasto Chieti è quella che per estensione è seconda solo a quella dell’Aquila, con un numero di abitanti e di comuni superiori a tutte le altre regionali, rispettivamente 372.000 circa nel 2023 e 104 comuni, su 305 dell’intera regione,  dei quali ben 86, con una popolazione di 241.000 abitanti, pari al 52% dell’intera popolazione, e con tempi di percorrenza medi che sono nettamente superiori a tutte le altre Asl, 55, 3 minuti contro 45,6 Asl Aquila, 37,5 Asl Teramo e 36,2 Asl Pescara.

Ne consegue che la Asl Lanciano Vasto Chieti non può vedersi assegnato, seppur provvisoriamente, un finanziamento pari a euro 2.109 euro per abitante, rispetto a Pescara con 2.111 euro, Teramo 2.091 e L’Aquila 2.126 euro.

Si rende necessario riconsiderare la modalità con la quale è stata calcolata la quota capitaria  ponderata, fermo restando la evidenza della estensione territoriale, e rivedere necessariamente le quote per la nostra Asl, che certamente non può scontare una sottrazione di fondi che non sono finanziariamente e socialmente giustificabili.

Eugenio Spadano - Assessore alla Sanità del Comune di San Salvo

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