Carcasse di grossi animali trovati nell'Alto Vastese.

Francesco Bottone
17/10/2005
Territorio
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CASTIGLIONE MESSERE MARINO - La notizia sta girando di bocca in bocca, già da qualche giorno, nel popoloso centro montano del Vastese e comincia a destare anche qualche preoccupazione di tipo sanitario. Pare infatti che sulla montagna di Castiglione, precisamente nel versante della zona detta ''La Lupara'' che si affaccia sulla vallata del confinante Molise, sia stata rinvenuta la carcassa di un cavallo, in avanzato stato di decomposizione. Non è la prima volta che si fanno macabri ritrovamenti di animali deceduti, soprattutto di grossi capi di bestiame quali mucche o cavalli, proprio perché i prati in quota, tipici di quella zona, sono particolarmente adatti al pascolo dei quadrupedi. Qualche settimana fa inoltre, alcuni cacciatori avevano segnalato la presenza della carcassa di un grosso maiale all'interno dell'azienda agrituristico-venatoria ''Valle Santa Barbara''. In questi giorni di apprensione per la possibile pandemia diffusa dall'influenza aviaria, il rinvenimento di grossi animali morti e in stato di decomposizione non può che aumentare la preoccupazione. E' risaputo infatti che proprio le carcasse putrescenti possono essere potenziali focolai di diffusione di infezioni e malattie sia tra gli animali che tra gli uomini. Una maggiore responsabilità da parte dei proprietari e magari un più accurato e capillare controllo da parte delle autorità sanitarie preposte, potrebbero sicuramente evitare più serie conseguenze.

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