In questi giorni ho letto dalla stampa un comunicato del Sindaco di San Salvo Emanuela De Nicolis a commento della crescita di 78 abitanti della nostra Città.
Visti i toni inutilmente trionfalistici di quanto dichiarato, desidero offrire una visione più oggettiva sulla crescita demografica di San Salvo e sulle sfide che questa comporta.
San Salvo sta vivendo una nuova fase di crescita, che segue quelle degli anni ’80 e ’90, ma questa non è di certo il risultato della capacità di pianificazione strategica dell’Amministrazione De Nicolis.
La politica ha il dovere di riconoscere le proprie capacità ma anche i propri limiti!
La maggior parte dei nuovi residenti, infatti, è arrivata a San Salvo grazie alle opportunità lavorative offerte in primis dallo stabilimento Amazon ed anche da altre piccole imprese: tutti investimenti privati arrivati nella nostra Città non di certo grazie ai meriti dell’Amministrazione, ma per motivi economici e logistici evidenti.
Cosi come il miglioramento del lungomare, ad esempio, è dovuto quasi esclusivamente a contributi e agli investimenti privati legati al Porto Turistico e alle attività ricettive collegate, mentre i lavori di competenza comunale restano un cantiere aperto da due anni, ulteriore dimostrazione della lentezza e dell'incapacità amministrativa di programmare interventi strategici.
Purtroppo, oltre a notare che i residenti aumentano siamo costretti a constatare che la nostra Città non si è fatta trovare pronta per accogliere il nuovo carico di cittadini: i servizi essenziali sono insufficienti e le infrastrutture inadeguate.
Le criticità, purtroppo, non si fermano qui. Vogliamo fare qualche esempio?
Se parliamo di servizi sportivi, San Salvo è senza uno Stadio da oltre cinque anni, e le altre strutture sono ormai al collasso. Sul fronte della sicurezza, i furti in appartamenti e nella zona industriale sono in costante aumento, e il corpo della polizia locale non è stato riorganizzato per far fronte a queste criticità. Anche la manutenzione stradale lascia molto a desiderare, con molte strade cittadine in condizioni precarie e ridotte a un colabrodo. Il centro storico, un tempo cuore pulsante della nostra comunità, appare sempre più desolato, con vetrine abbassate e strade semivuote. I servizi alla persona ed alle famiglie non riescono più a soddisfare le richieste, basti solo pensare che i genitori sansalvesi sono costretti a portare i propri figli in altri Comuni per usufruire dell’asilo nido o del pediatra.
Nonostante queste evidenti difficoltà, San Salvo continua a crescere grazie alla sua comunità laboriosa ed ai suoi cittadini ospitali.
Tuttavia, è altrettanto evidente che questa crescita non può essere sostenibile senza un cambiamento nella gestione amministrativa!
Per il 2025 ci auspichiamo dalla De Nicolis, e dai suoi Assessori, meno comunicati stampa e ricerca affannosa di visibilità e post sui social, e più concretezza e capacità di programmazione.
San Salvo merita un'amministrazione in grado di accompagnare la Città verso un futuro di crescita sostenibile e di benessere per tutti i suoi cittadini!
Fabio Travaglini
Consigliere Comunale
Capogruppo Più San Salvo