Un numero di soci che sfiora le 1.700 unità, tra i quali un centinaio al di sotto dei 18 anni di età, un radicamento sul territorio ormai evidente e l'obiettivo di continuare ad esserne un punto di riferimento essenziale. La Banca di Credito Cooperativo della Valle del Trigno festeggia i propri 25 anni di attività (l'esperienza nel settore creditizio iniziò nel 1986 con l'allora Cassa Rurale ed Artigiana di Mafalda) attraverso una serie di iniziative che mettono al centro soci, clienti e comunità nelle quali opera. Questa mattina, nel corso di una conferenza presso l'auditorium della sede di San Salvo della Banca, è stato il presidente Nicola Valentini, unitamente ai componenti del Cda dell'istituto di credito, a tracciare innanzitutto un bilancio dell'anno da poco trascorso e poi ad illustrare le numerose iniziative messe in campo per celebrare i cinque lustri di presenza sul territorio. "Il 2009 è stato un anno difficile per via della crisi economica mondiale che certamente si è sentita anche dalle nostre parti - ha detto Valentini - tuttavia la BCC ha retto bene l'impatto ed i nostri soci non hanno perso nemmeno un euro nei crolli finanziari che si sono registrati. Ripercussioni, per gli effetti della crisi, comunque non sono mancate e come banca siamo stati sempre vicini a soci e clienti in difficoltà istituendo un fondo di 5 milioni di euro per sostenere le liquidità e le esigenze di cassa delle piccole e medie imprese locali e delle famiglie. E anche in questo 2010 proseguiremo su questa strada". Valentini ha parlato di un 10 per cento di crescita delle attività e di un numero di soci costantemente in incremento. Poi le iniziative, spalmate nel corso di questo 2010, per i 25 anni di attività: spazio a convegni e conferenze sui temi dell'economia, concorsi di disegno per i più giovani, iniziative nel campo sportivo (in particolare ciclismo e pallacanestro), sociale e culturale.