SLAI COBAS E SITUAZIONE ALLA PILKINGTON: "IL SILENZIO AZIENDALE CI PREOCCUPA, SUBITO UN INCONTRO CON LA RSU DEI VERTICI"

redazione
25/01/2010
Attualità
Condividi su:

Un incontro, da convocare con la massima urgenza, tra tutta la Rsu ed i vertici della Pilkington affinché sia fatta piena luce sulla stuazione attule e sul futuro del sito. Lo chiedono i rappresentanti dello Slai Cobas, sulla base dei paventati rischi di delocalizzazione al di fuori dello stabilimento di San Salvo di parti della produzione, con conseguenze sulla forza lavoro, in particolare per interinali e precari. "Questo contesto che si è venuto a creare - si legge in una nota - non è certo per colpa dei lavoratori, ma se ciò deve portare a tagli occupazionali è giusto che il Consiglio d’Amministrazione lo faccia immediatamente cominciando dai rami secchi di alcuni dirigenti e dei loro consulenti". "In questi giorni - afferma Domenico Ranieri, coordinatore provinciale di Chieti dello Slai Cobas - si è scritto e pubblicato di tutto sulla Pilkington. Quelle che erano le nostre perplessità e che ironicamente avevamo chiamato veggenze vengono oggi confermate dalla Cgil, tanto che tutto il mondo politico si è mobilitato sulle probabili ed eventuali ricadute sul comprensorio. E la dirigenza aziendale, a prescindere dai fatti accaduti, non ha ancora convocato la Rsu né ha presentato ufficialmente il nuovo budget. Il silenzio aziendale ci preoccupa". Lo Slai Cobas ha proclamato lo stato d’agitazione e si riserva di intraprendere iniziative atte a contrastare le deficienze portate avanti da questa dirigenza. "In questo momento - conclude Ranieri - l’unità di tutti i lavoratori gioca un ruolo fondamentale a prescindere dal colore da cui siamo rappresentati".

Leggi altre notizie su SanSalvo.net
Condividi su: