Corre sulla Trignina per soccorrere la mamma colta da malore, gli ritirano la patente

Francesco Bottone
26/02/2010
Attualità
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FRESAGRANDINARIA - Corre per soccorrere la madre, i Carabinieri di Fresagrandinaria gli ritirano la patente di guida. Spiacevole episodio, nei giorni scorsi, sulla fondovalle Trigno. Protagonista un uomo, un noto imprenditore di Trivento, che per motivi di urgenza, un vero e proprio caso di necessità, si è messo a bordo della propria autovettura per raggiungere, nella cittadina molisana, la madre, colta da malore, chiusa all'interno della propria abitazione. La donna, sola in casa, aveva infatti accusato un malessere e aveva chiesto soccorso. I sanitari del 118, prontamente intervenuti, non hanno potuto però prestarle le prime cure, perché la porta dell'abitazione era chiusa dall'interno. La donna, ovviamente, non era in grado di aprire. Immediata parte la telefonata indirizzata al figlio della signora, l'imprenditore appunto. Compresa la gravità del caso, il giovane si mette alla guida della sua autovettura percorrendo, da Vasto, la fondovalle Trigno. Nei pressi dello svincolo per Fresagrandinaria viene fermato dai Carabinieri della locale stazione i quali gli contestano l'eccesso di velocità. L'uomo tenta, invano, di spiegare al maresciallo che si tratta davvero di un'urgenza. Deve raggiungere nel più breve tempo l'abitazione della madre all'interno della quale la stessa, colta da malore, è rimasta prigioniera. Il sottufficiale, inflessibile, non crede evidentemente alle dichiarazioni dell'uomo e lo trattiene per molto tempo al fine di sbirgare le pratiche del ritiro della petente. Lo spiacevole episodio è sfociato, ovviamente, in un ricorso. Il ricorrente ha invocato lo "stato di necessità", contemplato anche dal codice penale, precisamente all'articolo 54: "Non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare se stesso o altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona". Un articolo che il sottufficiale dell'Arma dovrebbe conoscere. In via incidentale, va segnalato che la donna è stata poi soccorsa, sia pure in ritardo, e trasferita in ambulanza in ospedale a Campobasso.

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