"Acqua Bene Comune dell'Umanità": tavola rotonda a Casalbordino

Pina Colamarino
03/03/2010
Attualità
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Il 5 marzo 2010 alle ore 21 il WWF Zona Frentana e Costa Teatina, l'Associazione Culturale Nuovo Umanesimo, il Circolo Territoriale ARCI Vasto - San Salvo e il Punto Pace di Pescara di Pax Christi, presso la sede dell'Associazione Culturale Nuovo Umanesimo in via Roma a Casalbordino, saranno i promotori di una tavola rotonda dal titolo "Acqua Bene Comune dell'Umanità". Relatori saranno Andrea Rosario Natale, assessore all'ambiente del Comune di Fossacesia, don Carmine Miccoli, Responsabile Pastorale Sociale della Diocesi di Lanciano-Ortona, e Renato Di Nicola del Forum Acqua. Durante la serata si rifletterà sulla privatizzazione della gestione dell'acqua che il recente DL Ronchi vuole imporre e sulle strategie della campagna delle associazioni e dei movimenti che si stanno battendo per ribadire il diritto all'acqua e contrastare tale scelta da parte del governo nazionale. Il decreto definisce l'acqua un servizio a rilevanza economica e prevede l'obbligo di affidarne la gestione ai privati. Tale provvedimento sottrarrà ai cittadini e alla sovranità delle Regioni e dei Comuni l'acqua potabile di rubinetto, il bene più prezioso, per consegnarlo, a partire dal 2011, alle grandi multinazionali. Gli effetti della privatizzazione sono ormai noti: crescita incontrollata delle tariffee mancati investimenti per la ristrutturazione delle reti idriche colabrodo. Ad esempio, ad Arezzo, ad Aprilia e in altri comuni italiani le tariffe sono aumentate fino al 400%. Molti comuni nazionali e abruzzesi intanto stanno avviando l'iter per inserire nei propri Statuti un articolo che definisca il Servizio Idrico Integrato "servizio pubblico locale privo di rilevanza economica". A Pescara, Teramo, L'Aquila, e in molte altre grandi città è già stata presentata la proposta di modifica degli statuti comunali; in alcuni addirittura la delibera è già in discussione e sta per essere approvata la modifica. Le amministrazioni comunali stanno reagendo con fermezza all'arroganza del governo che vorrebbe imporre loro la privatizzazione di un bene come l'acqua. Il 20 marzo è stata convocata una grande manifestazione nazionale a Roma a sostegno di tutte le iniziative messe in campo contro la privatizzazione dell'acqua. Il 20 marzo sarà anche la data di avvio della campagna referendaria che mobiliterà milioni di persone in tutta Italia. Intanto il territorio vastese inizia a muoversi.

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