Si prepara una grande manifestazione a San Vito Chietino

SI ALL’ABRUZZO DELLE ENERGIE RINNOVABILI, NO AL PETROLIO

Pina Colamarino
08/04/2010
Attualità
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La rete di associazioni Emergenzambienteabruzzo ha organizzato una grande manifestazione dal titolo “SI ALL’ABRUZZO DELLE ENERGIE RINNOVABILI, NO AL PETROLIO INVITO PER UNA POLITICA ENERGETICA E PER UNO SVILUPPO ECONOMICO ECOSOSTENIBILI” prevista il 18 Aprile prossimo alle ore 15.00 presso l’ex Stazione Ferroviaria di San Vito Marina simbolo della costa dei Trabocchi e in posizione mediana tra Ortona e Vasto. L’Abruzzo è interessato per circa il 50% da attività di ricerca, estrazione e stoccaggio di idrocarburi. Negli ultimi anni le domande per nuove concessioni sono aumentate esponenzialmente, soprattutto in mare. In questi giorni è in discussione l'installazione di due piattaforme petrolifere (Ombrina mare ed Elsa 2) con annesso "centro oli" galleggiante pochi km a largo della costa dei trabocchi, vicino il parco naturale di Punta Aderci, zona con grandissime potenzialità turistiche. Gli organizzatori hanno anteposto al “No al petrolio” un “Sì alle fonti rinnovabili” in senso propositivo per dire che un’alternativa seria esiste e va perseguita e dichiarano a gran voce: “Lo sfruttamento del petrolio avrà inevitabili effetti sull'ambiente e sulla salute di tutti gli abruzzesi e li esporrà a rischi di incidenti potenzialmente catastrofici. Nessuna royalty potrà compensare i danni all'agricoltura, al turismo ed all’immagine dell’Abruzzo Regione Verde d’Europa. L’Abruzzo deve puntare decisamente su una politica energetica basata sull’efficienza e sull’impiego di fonti rinnovabili e le comunità locali rivestono un ruolo fondamentale pretendendo investimenti che mirino almeno al raggiungimento degli obiettivi previsti dal Pacchetto Clima ed Energia 20-20-20 (20% di riduzione di CO2, 20% di aumento dell'efficienza energetica, 20% di energia da fonti rinnovabili)”. Con questa iniziativa, che viene dopo mesi di grande mobilitazione su tutti i fronti (politico, scientifico, comunicativo…), le associazioni manifestano la loro assoluta opposizione alle numerose istanze di sfruttamento dei giacimenti di idrocarburi che interessano sia la costa che l’entroterra della nostra regione. Lo scopo è quello di rendere protagonisti i cittadini delle scelte di sviluppo economico e sociale del territorio, promuovere in Abruzzo politiche di sviluppo ecosostenibili basate sulla sostituzione delle attuali fonti di approvvigionamento energetico con fonti pulite e rinnovabili, diffondere la consapevolezza che la corretta e responsabile gestione dell’energia è un compito primario delle istituzioni e dei singoli cittadini, impostare nuove politiche energetiche che superino la visione centralizzata dell’energia prodotta da grandi impianti che sfruttano petrolio, carbone o uranio e per la diffusione di piccoli impianti locali che utilizzino la potenza del sole, la forza del vento, il movimento dell'acqua, la disponibilità rinnovabile delle biomasse e la geotermia. La manifestazione, che durerà fino alle ore 22.00, prevede una passeggiata lungo l’ex tracciato ferroviario, l’intervento della prof.ssa Maria Rita D’Orsogna (docente CSUN Los Angeles), del Prof. Massimo Scalia (Docente presso L’Università la Sapienza di Roma) e del Dott. Andrea Ledda (medico e ricercatore). Seguirà una grande festa con l’esibizione di diversi gruppi musicali locali e l'allestimento di stand di prodotti biologici e d'informazione sulle energie rinnovabili oltre a quelli delle associazioni aderenti come WWF e Legambiente.

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