Apprendo dagli organi di stampa soddisfazione del Sindaco in merito all'accordo raggiunto con la Italcogim per il prolungamento del contratto al 31.12.2010, che a suo dire pare sia pieno di benefici e vantaggi per la cittadinanza, molto probabilmente in Consiglio abbiamo votato una cosa diversa. Comunque, per non confondere le idee alla gente è bene fare chiarezza su quanto accaduto e quali sono i vantaggi che i cittadini traggono da quest'accordo. Bisogna partire dal Consiglio Comunale del 09 dicembre scorso dove la maggioranza ha definitivamente scoperto le carte; a chiacchiere predica bene nei fatti razzola completamente male. Durante la seduta consigliare ha approvato l'atto aggiuntivo di proroga alla Società Italcogim Reti S.p.A. per la gestione delle reti del gas di ulteriori due anni ignorando completamente gli interessi e le esigenze dei cittadini. La minoranza in quell'occasione, ha proposto diversi emendamenti dove tra i più significativi quelli della riapertura in città di un ufficio (no info point) per cinque giorni a settimana e per otto ore al giorno e per tutta la durata del contratto e la seconda l'eliminazione dal contratto della contabilizzazione in favore della Italcogim del valore industriale dell'impianto alla scadenza contrattuale, entrambi puntualmente bocciati dalla maggioranza. Analizzando in sostanza ciò che è stato emendato si può desumere che la maggioranza bocciandoli e approvando l'atto aggiuntivo ha completamente dimenticato, prassi ormai consolidata, quali sono le esigenze della popolazione e ha praticamente vincolato a vita i cittadini di San Salvo alla Italcogim. Tutto questo perché? Per la prima osservazione (Ufficio) viene da sé che bocciare un emendamento sull'apertura di un ufficio in città, la stessa maggioranza o non raccoglie le lamentele che i cittadini hanno quotidianamente con la società Italcogim o non vive ciò che succede realmente in città; mentre bocciando il secondo emendamento (valore industriale) la maggioranza ha praticamente da una parte già accettato un debito che scaturirà con la liquidazione del valore industriale dell'impianto alla scadenza contrattuale che per San Salvo si aggira per detta di esperti del settore intorno agli 8.000.000,00 di euro ipotecando così il futuro della nostra città e dall'altra per le motivazioni di cui sopra l'esclusione automatica di potenziali concorrenti ad una eventuale regolare gara di appalto che si può sviluppare dopo il 31.12.2010 compromettendo così definitivamente eventuali agevolazione che i cittadini avrebbero potuto ricavarne. Mi viene da pensare..... operazione rinnovo Contratto Italcogim ..... riuscito ...... per chi? Da buon intenditore poche parole. Mentre scrivo quest'articolo, apprendo la notizia di un atto vandalico che ha colpito l'amico Antonio Boschetti la notte scorsa a cui va piena solidarietà, tutta la stima come uomo, come politico e come professionista. Ritengo doveroso ritenere che questo atto sia il più grave atto consumato nella nostra città insieme a quanto accaduto pochi giorni fa all'amico Gino Raspa avendo nello stesso tempo colpito esponenti di rilievo del mondo politico e istituzionale, uomini che conoscendoli, si impegnano sicuramente per il bene della propria città. Quanto accaduto, rappresenta un vero e proprio salto di qualità nella strategia del terrore e del ricatto, che va certamente bloccata con interventi efficaci, altrimenti San Salvo sarà trascinata in pochissimo tempo nel vortice dell'omertà e della criminalità organizzata. San Salvo Lì 14.12.2005 Mario D'Angelo