Il network .NET con i siti www.sansalvo.net www.histonium.net www.altomolise.net sta partecipando in queste ore al workshop formativo “Paese che vai - Academy” che si sta tenendo oggi, e che proseguirà nella giornata di domani, presso il Centro Multimediale di Terni e che vedrà la partecipazione di esponenti Rai, Mediaset e Current. Il workshop è ideato dall'osservatorio inter-universitario sulle micro web tv e sui media iperlocali Altratv.tv e dalla federazione delle micro web tv FEMI. È organizzato grazie al supporto della onlus Ipazia Promos ed è sostenuto da Current e Nòva24. La manifestazione, giunta alla sua terza edizione, è nata per dar visibilità ai piccoli network e al fenomeno dell’iperlocalismo: in forte crescita in tutta Italia il numero di cittadini videomaker che per passione raccontano il proprio comune, quartiere e addirittura condominio. Un nuovo modo di far televisione che sfrutta le potenzialità del web per far vivere il proprio paese al di là dei confini locali, regionali e se vogliamo anche nazionali. Ed il tutto a costi bassissimi grazie alla sempre maggior disponibilità di soluzioni tecniche offerte da Internet. Per rispecchiare la realtà di cui si fanno portavoci gli organizzatori di “Paese che vai” trasmetteranno le sessioni dell’ incontro in diretta su Altratv.tv e su Academytv.net. Altratv è un progetto inter-universitario no profit nato a Bologna nel 2004 con l’intento di creare una wikipedia delle nuove forme di micro-televisione online. Dal novembre il team dei giovani ricercatori collabora con Nòva24, rubrica del Sole24Ore che si occupa delle recensioni delle micro web tv italiane. Una realtà, quella delle web tv locali, che sta quindi riscuotendo un grande successo e sprattutto sta trovando il suo giusto riconoscimento a livello nazionale: l’informazione generata dal basso riesce ad essere più vicina ai cittadini più di quanto lo siano i media generalisti. Si fa tv per passione. Trionfano le denunce. A seguire gli eventi territoriali e i mestieri del passato. C' è poi tanta politica locale, in molti casi con la trasmissione del consiglio comunale Come accade nella nostra web tv che racconta San Salvo attraverso la voce dei sansalvesi, che cerca di farsi interprete dei bisogni comuni e cerca di far riscoprire le bellezze del territorio anche alle nuove generazioni rapite dalla playstation. Un modo creativo e costruttivo di utilizzare il web dando vita a delle trasmissioni di tutto rispetto: se idealmente “tutti quasti micro-network teletrasmettessero a reti unificate, sfiorerebbero il mezzo milione di spettatori, quasi quanto un buon network nazionale in seconda serata, sicuramente come un canale satellitare”afferma Giampaolo Colletti, fondatore di AltraTv. Le due giornate di “Paese che vai” permetteranno a tutti questi micromondi televisivi di confrontarsi tramite i loro rappresentanti provenienti da tutta Italia.. Infatti queste micro-tv sono distribuite omogeneamente su tutto lo Stivale (AltraTv monitora 284 micro web tv accese in ogni angolo d’Italia e 400 micro media iperlocali e videoblog territoriali) e situate soprattutto in località distanti dalle metropoli. La vita di queste piccole televisioni è però tutt’altro che facile infatti, nonostante le spese non siano quelle di una tv nazionale, è difficile andare avanti con pochissimi finanziamenti (quelli pubblici arrivano solo nel 15% dei casi). L’incontro di Terni sarà utile anche per ricercare canali alternativi attraverso i quali le micro web tv possano alimentarsi per continuare a vivere. Ringraziamo quindi chi con passione si dedica a dar vita alle piccole realtà (come la nostra) e con amore porta il profumo della sua terra anche a chi è inevitabilmente lontano.