Sabato 12 e domenica 13 giugno San Salvo celebrerà il Santo

Gianni Monaco
13/06/2010
Attualità
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San Salvo - San Nicola viene dal mare; una barca con la sua statua è approdata sabato sera sulla spiaggia della marina e gli abitanti di San Salvo l’ hanno accolto come merita. Uno spettacolo di fuochi d’artificio pluricolorati a cui è seguito un corteo di automobili. San Nicola nacque a Patara, nella Licia, una regione dell’Asia Minore appartenente all’odierna Turchia: fu vescovo di Myra nel corso della prima metà del IV secolo. E’ un santo universale, il cui culto si propaga dall’occidente all’oriente e ogni popolo lo ha fatto proprio vedendolo magari attraverso ottiche diverse senza tradirne però i tratti caratteristici fondamentali che ne fanno paladino dei più deboli, indifesi e dell’umanità che subisce l’ingiustizia e protettore dei bambini, dei giovani, dei prigionieri e della gente di mare in generale. Nel 1087 le sue reliquie furono portate a Bari dove sono conservate tuttora nella basilica che fu costruita e dedicata a lui. Ogni anno Bari prepara i festeggiamenti al suo patrono il 6 dicembre ma a San Salvo le celebrazioni avvengono a giugno. Entriamo ora nei dettagli della festa in onore di San Nicola organizzata dalla parrocchia che porta il suo nome. Sabato si sono tenute due messe rispettivamente alle nove e alle diciotto. Intorno alle ventidue è stata accolta in chiesa la statua del santo sbarcata poco prima alla marina e subito dopo è partita da Piazza De Gasperi la processione con fiaccolata indirizzata a Piazza San Nicola. La manifestazione è stata accompagnata dalla Banda di San Salvo. Domenica mattina alle nove e un quarto dbuzione opo la messa è avvenuta la tradizionale benedizione e distribuzione dei Pani di San Nicola. La tradizione fa riferimento a uno dei tantissimi episodi (e miracoli) della vita del Santo. Alcune navi cariche di grano erano partite (siamo intorno al primo decennio del ‘300) da Alessandria per fornire del prezioso frumento la capitale imperiale Nicomedia. Queste navi fecero scalo a Myra, la città di cui San Nicola era vescovo, e lo stesso salì su una nave e chiese al comandante di scaricare una parte di grano. Il comandante obiettò che il carico era destinato interamente alla capitale ma l’insistenza di Nicola fece sì che l’uomo di mare obbedì. La città di Myra apprezzò molto quel dono e le navi giunsero nel porto di Nicomedia con lo stesso carico di grano imbarcato ad Alessandria. Alle diciotto la messa è stata celebrata dal Vescovo di Sulmona Giuseppe Di Falco a cui ha fatto seguito la processione con la statua del Santo e la manna miracolosa. Alle ventidue l’appuntamento di cartello: Marco Masini si è esibito in concerto seguito da un folto pubblico. Verso mezzanotte l’estrazione dei premi della Lotteria di San Nicola ha messo fine alla festa. Il forte afflusso di pubblico in ogni singolo momento ha caratterizzato la manifestazione come ormai avviene da anni.

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