San Salvo – Il convegno tenutosi nel pomeriggio di oggi presso il Centro Culturale di San Salvo e a cui hanno partecipato personalità politiche e dirigenti municipali di settori tecnici ha fatto emergere sostanzialmente due cose. Grazie al sistema informativo territoriale che ha il suo scopo nell’integrazione innovativa di banche date intercomunali, il cittadino, la rete imprenditoriale e professionale si avvicinano indiscutibilmente alla pubblica amministrazione. Come emerge chiaramente anche dalle interviste a due funzionari comunali del settore urbanistico di San Salvo e Vasto, al centro del progetto c’è l’aspetto territoriale, la planimetria, la pianificazione d’aree ad impatto ambientale che pone vincoli di diversa natura. In pratica l’utente può collegarsi, standosene comodamente a casa, al web per ottenere informazioni, chiarimenti e delucidazioni in merito a piani regolatori, tipologia di terreni (aree edificabili, agricole e relativi legami normativi) e fabbricati (dati catastali). Con l’aggiunta del vantaggio non trascurabile del risparmio di tempo nel poter fare a meno di girare per sportelli comunali e sottoporsi a lunghe e snervanti attese. In secondo luogo si dovrà lavorare politicamente ancora a lungo ed in profondità per far sì che il sistema ottenga maggiori adesioni da parte di molti altri paesi del comprensorio Trigno – Sinello. Infatti mentre il sito del SIT vede collegati ben ventisei comuni, la partecipazione al progetto, partito tre anni orsono, è finora limitata ai municipi di San Salvo. Vasto, Monteodorisio, Scerni, Villalfonsina e Capracotta.