MISSIVA AL PRESIDENTE PROVINCIA DI CHIETI ALL'ASSESSORATO DI COMPETENZA L'anno scorso nel periodo di Febbraio - Marzo feci una richiesta formale di allarme, poichè in contrada Cilli in San Salvo e precisamente nella strada provinciale di Pepe, a causa delle abbondanti piogge, si erano allagati decine di ettari di terreno, l'acqua era rimasta sui campi per mesi, perchè non esistevano e non esistono a tutt'oggi i canali di scolo che lungo la strada provinciale dovrebbero portare l'acqua piovana ai canali più grandi che sfociano al Fiume Trigno. Questa situazione ha comportato la distruzione per asfissia radicale di diversi frutteti ed uliveti . Nel mio terreno ho cercato di limitare i danni , drenando privatamente l'acqua stagnante per circa due mesi, con una spesa in termini di lavoro e denaro notevole e la perdita di una decina di piante d'ulivo. La Provincia ha avuto un anno di tempo a disposizione per pulire i canali di scolo ed evitare il ripetersi dell'evento, ma finora la situazione è rimasta immmutata. Quest'anno sono ricominciate le piogge e sono tornati gli allagamenti: è da un mese che in molti terreni ristagna l'acqua, ed in alcuni appezzamenti si sono creati veri e propri laghetti. Ho molto apprezzato l'intervento del Consigliere Provinciale Camillo D'amico e ancor di più la notizia che la Provincia ha già messo in Agenda l'intervento di ripulitura dei canali di scolo nelle aree interessate. Nonostante arrivi con un anno di ritardo, è sempre auspicabile un provvedimento risolutivo del problema,quello che chiedo al Presidente della Provincia e all'Assessore competente , è soltanto di accellerare i tempi d'intervento , perché io credo alle promesse , ma le piante nò, loro non sanno rinviare le loro esigenze e rischiano di morire anche quest'anno per soffocamento. SAN SALVO 06/01/2006 ANGELO PAGANO