Palomba: E' emergenza guardia medica nel Vastese

Duro affondo del consigliere regionale e vicepresidente della commissione sanità

redazione
20/07/2010
Attualità
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SAN SALVO - "Il Vastese ridotto a periferia d'Abruzzo da una politica regionale che lo ignora". Così Paolo Palomba, Vice Presidente della Commissione sanità e consigliere regionale dell'Italia dei Valori, che denuncia il bassissimo interesse regionale nei confronti della città adriatica, sia sul piano sanitario che su quello dei trasporti. "Siamo stufi – ha dichiarato Palomba - di essere buoni solo per le cartoline turistiche che esaltano le bellezze del territorio e poi essere vittime dei tagli indiscriminati sulla sanità e dei bassissimi investimenti per le infrastrutture. Un esempio su tutti: A Vasto ci sono solo due guardie mediche turistiche per una popolazione che d'estate si triplica, un numero assolutamente insufficiente a garantire un servizio importantissimo. A San Salvo la situazione si fa ancora più difficile: una sola unità, che lavora dal lunedì al venerdì". "A questo si aggiunge il piano operativo dell'assessore Venturoni – ha spiegato ancora Palomba – che prevede un pesante taglio dei posti letto. Ma la tanto sbandierata “medicina sul territorio”, quella che avrebbe dovuto garantire un'assistenza articolata proprio in vista dei tagli agli ospedali, che fine ha fatto? Venturoni ha in mano solo la scure, senza pensare a garantire un'assistenza sanitaria sul territorio: e questo è un atto di irresponsabilità politica che avrà conseguenze tragiche per i cittadini. Il taglio dei 30 posti letto per acuti a Gissi e dei 70 all'ospedale di Vasto non attivando, anzi indebolendo i pochi presidi territoriali si traduce con la negazione del diritto all'assistenza sanitaria efficace ed efficiente. A Vasto abbiamo una struttura ospedaliera che essendo ubicata nel centro cittadino, ormai non è più in grado di accogliere i malati e neppure i loro cari, mancando anche un parcheggio adeguato. La risposta dell'assessore? In quattro anni faremo il nuovo ospedale. Dopo oltre un anno dalla promessa la situazione non solo non è cambiata,ma sta peggiorando a causa dei tagli scellerati, senza un minimo di programmazione e di strategia". "Per non parlare poi delle infrastrutture e dei collegamenti – ha incalzato il consigliere IdV - la stazione ferroviaria di Vasto, che dovrebbe essere il biglietto da visita del turismo abruzzese, è lasciata all'abbandono, con una manutenzione carente, depotenziata anche delle fermate dell'Eurostar. Una condizione che ci fa percepire come una città “lontana”, insomma come il sud (nella sua accezione negativa) di una piccola regione. Cambiare rotta è necessario – ha concluso Palomba - perchè Vasto ed il suo comprensorio rappresentano una ricchezza turistica, enogastronomica e strategica enorme per il territorio. Anche per questo l'Italia dei Valori si batterà accanto ai cittadini che rivendicano una dignità, puntualmente mortificata dal governo regionale".

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