Dopo un lungo ed assoluto silenzio sul riordino della rete ospedaliera nel vastese; arriva ieri la prima espressione del consiglio comunale di Gissi sull’argomento. Con una iniziativa partita dal gruppo di minoranza, il consiglio, all’unanimità, ha espresso una posizione contraria alla chiusura di diversi settori della struttura ospedaliera del paese che serve un ampio bacino di utenza. “E’ intollerabile l’inerzia dei sindaci di centro-destra sul ridimensionamento di alcune strutture ospedaliere (Gissi, Casoli, Guardiagrele…), in particolare, è inaccettabile il silenzio di quello di Gissi, Nicola Marisi, il quale durante il governo di centro-sinistra alla regione, promuovendo sull’argomento sit in, presidi al consiglio regionale, adunanze straordinarie di sindaci e consigli comunali, attivismo interrotto con l’ascesa del centro-destra in Regione ed in Provincia. Un impegno che, alla luce di quanto vediamo oggi, sembra essere stato un mero “essere contro” l’amministrazione di centro-sinistra piuttosto che una reale difesa di un servizio per il territorio e per i cittadini.” Afferma Camillo D’Amico, capogruppo PD del consiglio provinciale. Inoltre le battaglie di allora del sindaco Marisi si riferivano a quando il cosiddetto “riordino” prevedeva un potenziamento dell’ospedale di Gissi, al contrario di quello che sta accadendo oggi con un forte ridimensionamento di potenzialità e servizi che rasentano la chiusura del presidio, importante punto di riferimento per il territorio del medio ed alto vastese. “Vorremmo anche conoscere la sua posizione ed apprendere la sua valutazione sullo stato complessivo delle strade provinciali, peggiorate con l’amministrazione Di Giuseppantonio, o della situazione occupazionale e delle aziende che sono in fase di delocalizzazione dalla Valsinello. La difesa degli interessi di un territorio non può essere fatta a corrente alternata ma sempre e quotidianamente ed al di là se a governare siano i propri amici di cordata oppure no.” Si legge nel comunicato dei consiglieri provinciale del centro sinistra del vastese: Camillo D’AMICO, Giuseppe FORTE, Vincenzo SPUTORE (P.D.), Eliana MENNA, Michelino NATALE (I.d.V.), Giovanni MARIOTTI (S.E.L.) che sollecitano “a fare squadra nel difendere i concreti interessi del vastese per cui la vicenda del riordino della sanità nel territorio, ne rappresenta un primo valido banco di prova.”