La Pro-loco sfrattata dal sindaco non lascia i locali

E' muro contro muro tra l'associazione e il primo cittadino di Castelguidone

Francesco Bottone
14/08/2010
Attualità
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CASTELGUIDONE - E' muro contro muro, a Castelguidone, tra sindaco e Pro-loco. La presidente, Gabriella Di Stefano, ha deciso di non piegarsi agli ordini impartiti dal primo cittadino ed infatti non ha riconsegnato in Municipio le chiavi dei locali pubblici precedentemente concessi in comodato all'associazione. Ieri mattina, a poche ore dalla sagra dei cavatill, con una lettera indirizzata al vertice della Pro-loco, il sindaco Mario Cicchillitti aveva in sostanza disconosciuto l'associazione e intimato di lasciare i locali pubblici utilizzati per le riunioni e le manifestazioni e di riconsegnare le chiavi entro oggi. La giovane presidente, Gabriella Di Stefano, dopo la lettura della missiva siglata dal primo cittadino ha accusato un malore che l'ha costretta a passare l'intera giornata presso il Pronto soccorso dell'ospedale di Vasto. Dimessa in serata dalla struttura sanitaria, la combattiva presidente, tornata in paese, ha deciso di non darla vinta al sindaco ed infatti ha dato dosposizione ai soci della Pro-loco di non sgomberare i locali e ovviamente di non riconsegnare le chiavi. La sagra dei cavatill, comunque, nonostante il fattaccio di ieri mattina, è riuscita benissimo, con la popolazione che ha partecipato in massa. Forse la migliore risposta all'atteggiamento del sindaco, che definire autoritario è riduttivo. A beneficio dei lettori e affinché ciascuno possa farsi un'idea di quanto accaduto, questa testata pubblica, in anteprima, la lettera che Cicchillitti ha indirizzato alla presidente della Pro-loco e per conoscenza ai cittadini di Castelguidone.

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