E’ ORA DI FINIRLA A FARE I FURBI SULLA TRIGNINA

La solita scena che va avanti da diversi anni

riceviamo e pubblichiamo
26/08/2010
Attualità
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Oggi 26 agosto 2010 sulla Fondo Valle Trigno si è rivista la solita scena che va avanti da diversi anni. Il vigile Profeta Domenico , con un altro signore, chiaramente imboscati all’altezza del bivio di Cupello, questo è stato portato a conoscenza del Comitato sia con una denuncia scritta che con reperti fotografici fatti da un cittadino automobilista,da denuncie telefoniche di rappresentanti delle forze dell’ordine e da reperti fotografici fatti anche dal componente del Comitato Ciafardo Giuseppe ecc. Cosa ancora più grave è che la postazione di servizio dell’autovelox è illegale poiché non è presente la macchina di servizio, messa nascosta da lontano dall’autovelox ma soprattutto la postazione in seguito a presenza di segnaletica è chiaramente non visibile per chi attraversa la Trignina da Vasto in direzione Isernia. Quindi abbiamo una situazione che comincia ad esasperare gli animi degli automobilisti e di tutti coloro che attraversano la Trignina per necessità di lavoro e di servizi e il Comitato non risponde di azioni e atti di eventuali automobilisti arrabbiati ed esasperati da questo uso illegittimo degli autovelox imboscati. Siamo stufi di essere depredati dai moderni gabellieri. Vigile Profeta devi piazzare il velomatic dove il limite di velocità è 90 altrimenti stai rapinando la povera gente. Mi rivolgo alle forze delle varie polizie municipali coinvolte, invitandoli a smetterla di tartassare la povera gente, non ascoltate quei politici che vi mandano per strada senza motivo valido se non quello di fare cassa e ricordatevi che specialmente quelli in attesa di processo quando sarete processati e condannati , molti dei politici che vi hanno strumentalizzato domani vi disconosceranno e vi lasceranno in balia della magistratura giudicante dalla quale noi ci auguriamo che venga dispensata molta e grande affermazione di giustizia. Invoco l’intervento della Prefettura di Chieti, della Polizia Stradale dei Carabinieri affinchè controllino e verifichino tutto questo e prendano i dovuti provvedimenti consequenziali. Chiedo alla Procura della Repubblica di Vasto , che vengano accertate e fatte le dovute verifiche della corrispondenza alla legge degli utilizzatori degli autovelox. Chiedo al Tribunale di Vasto nelle figure dei Giudici di Pace di Vasto, di Gissi e di Castiglione Messer Marino, che nel loro valutare, giudicare e sentenziare i ricorsi fatti dagli automobilisti tramite gli avvocati, siano essi convenzionati con il Comitato oppure no, abbiamo presente che al 99% siamo in presenza di postazioni di controllo, imboscate, nascoste, illegali e finalizzate alla sola voracità dei comuni. San Salvo , 26 agosto 2010 Il Presidente Antonio Turdò

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