Il Sindaco di Gissi, nonostante le dichiarazioni volte a smarcarsi dalla politica sanitaria perpetrata dal centrodestra, nonché gli appelli retorici a superare il “colore” di appartenenza politica su una questione di cruciale rilevanza come la salvaguardia del diritto alla salute ed alla tutela del nostro territorio, all’indomani del sit-in promosso dal Partito Democratico di Gissi per protestare contro la chiusura del nosocomio locale, ha indetto una conferenza stampa cui hanno preso parte esclusivamente esponenti regionali e nazionali del Pdl e della maggioranza al governo della Regione Abruzzo. In questa sede, oltreché smentire la sua neutralità politica dichiarata a più riprese, il Sindaco ha rimarcato il suo giudizio sul piano di riordino voluto da Venturoni e Chiodi dichiarando che l’ospedale di Gissi è stato riconvertito e non chiuso, eludendo nei fatti quanto richiesto dal PD di dare corso ad una iniziativa comune coinvolgendo le forze politiche di maggioranza e di opposizione in una battaglia unitaria, nell’interesse esclusivo delle comunità territoriali e degli operatori sanitari coinvolti. Pertanto il PD cittadino, fermo restando il giudizio negativo già espresso, chiede che il Sindaco informi tempestivamente la cittadinanza sugli ultimi sviluppi che stanno interessando l’ex ospedale di Gissi e nello specifico: - Ricorso al TAR; - Attivazione RSA annunciato durante la conferenza stampa del Pdl dal senatore Fabrizio Di Stefano; - Mantenimento a Gissi dei reparti ambulatoriali, postazione primo soccorso e 118.