Furto di frequenze Tim, indaga l'Escopost

Francesco Bottone
14/10/2010
Attualità
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SCHIAVI DI ABRUZZO - L’Escopost, lo speciale ufficio del Ministero delle Comunicazioni, sta indagando su un presunto caso di “furto” di frequenze a danno della Tim. Il problema interessa la stazione radio base di Schiavi di Abruzzo. Da qualche giorno gli utenti del gestore di telefonia mobile hanno notato una sensibile riduzione della copertura. Segnale basso, campo quasi assente, risultato: «l’utente non è al momento raggiungibile». L’ufficio tecnico della Tim ha immediatamente attivato la procedura di verifica. Un tecnico giunto da Campobasso ha effettuato i rilievi del caso, riscontrando la presente di una forte interferenza sul segnale/frequenza della Tim. La stazione radio base di Schiavi di Abruzzo è installata in un sito, all’interno della villa comunale, sul quale sono presenti diversi apparati per la trasmissione radio e video. Tra le possibili cause del disturbo sul segnale Tim un intasamento elettromagnetico dovuto alle decine e decine di antenne installate, oppure il comportamento doloso di qualcuno che ha innalzato magari la propria frequenza di utilizzo, “invadendo”, per così dire, quella del gestore di telefonia. Televisioni private, radio, radioamatori, questi i possibili responsabili. Per accertare con esattezza la causa del problema pare che gli uffici Tim si siano rivolti direttamente alla Escopost, l’organo del Ministero che avrebbe avviato un’indagine sul caso.

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