Un altro ricorso è stato vinto dal comitato Pro-Trignina contro il Comune di Cupello. Nei giorni scorsi un automobilista, Andrea Di Carlo, ha avuto accolta la sua richiesta di annullamento del verbale emesso dalla Municipale di Cupello (n. 607/V/2009). «Il Giudice di pace, Luciana Gualtieri, con la sentenza n. 315/2010 ha derubricato la sanzione dal comma 8 dell’art. 142 (che prevedeva 165 euro di multa e come pena accessoria 5 punti tolti dalla patente di guida) al comma 7 che prevede una sanzione solo pecunaria di euro 50 + 10 per notifica. - spiega il presidente del comitato, Antonio Turdò - Di Carlo, attraverso il contatto preso con il componente del comitato Fiorito Ulisse di Schiavi di Abruzzo, socio molto attivo nel sostegno agli automobilisti, si è rivolto al legale convenzionato avvocato Magnacca, che ha improntato il ricorso sulla non visibilità e non segnalazione adeguata dell’autovelox da parte del Comune di Cupello». La decisione del Giudice di pace non fa che confermare ciò che, proprio su questa testata, andiamo scrivendo da tempo e cioè che gli autovelox sulla fondovalle Trigno sono «imboscati», piazzati strategicamente in maniera da essere poco visibili dagli automobilisti al fine di elevare il più elevato numero di sanzioni possible. Su questa vicenda la Procura di Vasto ha ipotizzato, per sedici persone tra sindaci, vigili urbani, avvocati e proprietari di velomatic, il reato di associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata. L’udienza dal Gup è stata rinviata al 9 dicembre prossimo. «Sempre molto positivo è il mio commento sull’operato dei giudici di pace di Vasto, ma anche di Gissi e di Castiglione Messer Marino. - continua soddisfatto il presidente Turdò - E’ bello vedere dispensare ondate di giustizia a favore di poveri ed inermi cittadini che percorrono la fondovalle Trigno per lavoro e servizi. Se qualcuno vuole fare cassa facile, usi altri strumenti leciti, chiari e trasparenti, anche perché tra pochi giorni sarà per sempre finita la cuccagna, infatti in data 2 novembre gli addetti Anas, toglieranno tutti i limiti a 70 km orari, innalzandoli a 90».