"Nel bel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai in una selva oscura che la diritta via era smarrita", così recitava Dante nel canto I dell'inferno e altrettanto può recitare la squadra della BTS. Sconfitta a parte ad opera del S. Onofrio, squadra compatta e solida ma che sulla carta non mostra le potenzialità che invece ha la B.T.S., quello che preoccupa è la mancanza totale di verve e grinta da parte degli uomini di Mister De Risio. Nelle ultime due partite, contro Cellino Attanasio e San Onofrio, la BTS riesce a racimolare un solo set vinto, il che è già di per sè abbastanza preoccupante per una squadra che punta diritta alla promozione( o dovremmo dire puntava?), fortuna che il Campionato di Serie D si stà dimostrando abbastanza altalenante, con nessun team che dopo tre giornate si pone come quello da battere, in quanto le più accreditate( Nereto, Montorio, Jurassik) hanno già perso almeno un incontro. Se la matematica dà ancora speranze stà alla BTS raccoglierla, certo è che l'assenza di Turtora si stà dimostrando pesante da gestire, a parte per la qualità del gioco quanto soprattutto per il ruolo di "collante" della squadra( ricordiamo insieme a Di Cesare e Sacchetti nonostante la giovane età, 19 anni, sono i veterani della BTS, presenti fin dalla nascita della società). L'obiettivo primario nella sfida di sabato col Montorio è di ritrovare un gruppo e non sei giocatori singoli, meno parole e più concretezza insomma, per una sfida che ha il sapore quasi da ultima spiaggia per le ambizioni di promozione diretta da parte della società sansalvese.