SCHIAVI DI ABRUZZO - Un altro portone “sfregiato” e questa volta nelle attenzioni dell’imbecille di turno è finito addirittura il primo cittadino del comune montano. Ancora episodi di danneggiamento a Schiavi di Abruzzo. Nei giorni scorsi le cronache hanno riferito di un atto vandalico in viale Principessa Maria. Nottetempo qualcuno ha inciso una croce, una “x”, probabilmente usando una chiave o un altro utensile metallico, su un portone recentemente restaurato lungo la centralissima arteria del comune montano. A distanza di qualche giorno lo “sfregiatore” è tornato in azione e si è accanito contro lo stesso portone, incidendo altre croci, di diversa grandezza (come mostra la foto pubblicata in alto, ndr). E la scorsa notte le attenzioni di questo imbecille, che non riceve altra soddisfazione dalla vita se non quella di danneggiare i poltroni altrui, si sono rivolte verso l’abitazione del primo cittadino Luciano Piluso. Un’altra “x”, un altro portone nuovo sfregiato, sempre sulla stessa strada, a poche centinaia di metri dalla prima abitazione. Non più un caso isolato, dunque, ma episodi che si ripetono con una certa frequenza. Al momento non risulta che le persone che hanno ricevuto il danno si siano rivolte ai Carabinieri della locale stazione, almeno non formalmente. Sembra però che l’identità dello “sfregiatore” notturno non sia più un mistero. I sospetti, infatti, si concentrano su un individuo, tra l’altro già noto alle Forze dell’ordine. I residenti di viale Principessa Maria hanno comunque preso delle precauzioni e non è da escludere che qualcuno di essi si metta ad attendere lo “sfregiatore” appostandosi di notte con l’intento di coglierlo sul fatto.