VASTO - Commissariamento dell’Atc Vastese, scoppia il caso nel mondo venatorio. Il capogruppo del Pd, Camillo D’Amico, presenta un’interrogazione urgente al presidente della Provincia. «Stando a note ufficiali del dirigente del servizio Caccia e Pescadella Provincia, Patrizio Basile, parrebbe poco chiara la gestione amministrativa dell’Ambito territoriale di caccia del Vastese. - spiega il consigliere di minoranza - Dalle note si evince che il presidente del Comitato di gestione avrebbe goduto di compensi, nel periodo 2005/2010, senza alcun atto deliberativo che ne definisse la quantità e la modalità, ma solo rifacendosi ad una mera “continuità e consuetudine” con la precedente gestione. Tutto questo con il silente avallo del collegio dei revisiori dei conti; inoltre esisterebbero delle presenze incompatibili in capo a taluni componenti il comitato di gestione in quanto contemporaneamente in carica anche nel limitrofo Atc Chietino-Lancianese. Per tutte queste ragioni, sempre lo stesso dirigente del servizio Caccia e Pesca della Provincia ha formalmente chiesto al presidente Di Giuseppantonio, il commissariamento dell’Atc Vastese. La mia interrogazione urgente è finalizzata a conoscere il parere e l’intenzione dell’amministrazione e a capire quali atti intende adottare per una dovuta azione di verifica sull’accaduto». Nero su bianco D’Amico chiede a Di Giuseppantonio se «intende dare seguito alla giusta e motivata richiesta di commissariamento dell’Atc Vastese formalizzato dal dirigente del settore» e «oltre al commissariamento quali altre iniziative di verifica intende avviare ai fini di fare una chiarezza di merito rispetto alla gestione finanziaria nel periodo 2005/2010». La richiesta di commissariamento dell’Ambito è stata inviata al presidente dei revisori dei conti Rocco Damiani, al presidente dell’Atc Donato D’Angelo, al componente il comitato di gestione Domenico Capuzzi, al consigliere provinciale delegato alla caccia, Giovanni Staniscia, al presidente Di Giuseppantonio, alla direzione regionale “Agricoltura, Foreste, Caccia e Pesca” e all’assessore regionale al ramo, Mauro Febbo.