Incarico professionale al legale, l'opposizione: "Cicchillitti riferisca in aula"

La minoranza chiede spiegazioni sulla posizione del Municipio nel procedimento penale contro il vigile di Castelguidone

Francesco Bottone
17/12/2010
Attualità
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CASTELGUIDONE - «Prendiamo atto della precisazione del sindaco Cicchillitti, e cioè che il Comune non si è costituito parte civile nel procedimento penale contro il vigile urbano, ma resta il fatto che in tutta la vicenda c’è qualcosa di singolare, perché in una delibera di Giunta si è conferito formale incarico ad un legale». E’ la controreplica che giunge dal gruppo di opposizione di Castelguidone, in merito alla vicenda giudiziaria che si è conclusa, nei giorni scorsi, con l’assoluzione della guardia municipale accusata di peculato. La minoranza aveva denunciato un dispendio di risorse pubbliche dell’ente per le spese legali. Cicchillitti, in una nota diramata alla stampa, ha precisato di non aver sborsato un euro, dunque di non aver aggravato la situazione economica del Municipio. «Il primo cittadino, in sede di Consiglio, ha ammesso di aver mandato le carte in Procura. - continuano gli esponenti della minoranza - Successivamente la Giunta ha partorito la delibera n. 3 del 17/2/2010, protocollo n. 281, avente ad oggetto “Conferimento incarico allo studio legale Boschetti Antonio Marcello di San Salvo per il procedimento nei confronti del dipendente Sigismondi Mario”. Noi ci basiamo sugli atti e sui fatti. Se l’esecutivo Cicchillitti ha deliberato in tal senso, affidando l’incarico al proprio legale di fiducia, evidentemente c’era la volontà di costituirsi parte civile. Vista poi la piega presa dal processo, favorevole al vigile urbano, l’amministrazione deve aver deciso di soprassedere, non costituendosi più parte civile». Sulla delibera citata si legge, testualmente: «Ritenuto di dover chiarire nel rispetto della correttezza amministrativa e della legalità giuridica la posizione di questa amministrazione per tutelarne gli interessi e l’immagine», la Giunta, a voti unanimi, delibera di incaricare lo studio Boschetti di San Salvo «per l’assistenza legale». La deliberazione è stata inoltre dichiarata immediatamente eseguibile. «Risulta agli atti, dunque, - aggiungono in chiusura i consiglieri di minoranza - che il Comune ha dato mandato all’avvocato Boschetti. La consulenza, forse, è stata a titolo gratuito? Il Comune non ha dovuto spendere denaro pubblico per questo incarico professionale? Tutto può essere, ma il sindaco Cicchillitti a questo punto deve dare spiegazioni in merito». E la questione potrebbe presto divenire oggetto di una interrogazione in sede di Consiglio.

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