SCHIAVI DI ABRUZZO - Fusti di olio esausto abbandonati in località Colle della Torre, a pochi metri dai templi italici. Gesto incivile e criminale a Schiavi di Abruzzo, dove degli ignoti, che sarebbe meglio definire idioti, hanno pensato bene di violare il luogo sacro dei padri Sanniti con dei fusti arrugginiti. Basta percorrere pochi metri, infatti, dal luogo adibito a discarica abusiva, per affacciarsi sul sito archeologico di Schiavi di Abruzzo, i templi italici, fiore all’occhiello dell’intera provincia di Chieti. I fusti sono stati abbandonati lungo una stradina sterrata che si imbocca dalla provinciale Schiavi-Taverna-Fondovalle Trigno. All’interno di uno dei contenitori, la si intravede dal foro d’apertura, una sostanza oleosa scura, probabilmente olio esausto di autovetture. Un atto sacrilego, dunque, ma anche criminale, perché proprio l’olio esausto è considerato tra le sostanze maggiormente inquinanti. Una vera e propria bomba ecologica a due passi dal sito archeologico e dalle vicine attività commerciali. Il sito andrebbe immediatamente bonificato e l’olio esausto smaltito secondo le normative vigenti. Riuscirà l’amministrazione Piluso a non ignorare questa ennesima emergenza ambientale?