La giunta regionale abruzzese ha approvato (delibera n. 1051 del 29 dicembre) le linee di indirizzo sull’interruzione volontaria di gravidanza tramite la pillola RU486 in rispetto della Legge 194. Ciò significa che dall’inizio di quest’anno le donne che abbracceranno la scelta di interrompere la gravidanza, potranno scegliere una strada alternativa all’intervento chirurgico. L’Abruzzo – e in più in generale l’Italia –, quindi, si mette in linea con la maggioranza dei Paesi europei. La RU486 potrà essere somministrata solo in strutture ospedaliere con obbligo di ricovero fino a quando sarà accertata l’avvenuta interruzione di gravidanza. Sulla scelta della giunta si registra l’intervento del consigliere Cesare D’Alessandro (IdV) che invita il presidente Chiodi a impegnare gli oltre 900mila euro destinati alla comunicazione istituzionale in una campagna informativa rivolta alle donne abruzzesi.