Il Va dice NO. Bocciato il progetto di eolico a Castelguidone

Francesco Bottone
26/01/2011
Attualità
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CASTELGUIDONE - Il Comitato di valutazione impatto ambientale della Regione Abruzzo ha detto «no». La notizia è ancora ufficiosa, nel senso che manca il verbale che mette tutto nero su bianco, ma da L’Aquila la voce insistente è che il progetto di wind-farm presentato da Ipotenusa Srl sia stato bocciato. Pare che sulla decisione abbiano influito le oltre mille firme contro l’eolico selvaggio raccolte da Dinamismi e la valanga di obiezioni mosse dallo stesso comitato e dagli esponenti dell’opposizione in Consiglio comunale, in particolare quelle in merito ai vincoli cui sono soggette le aree percorse dal fuoco. Ieri a L’Aquila c’erano il sindaco Cicchillitti, scortato dalla solita coppia di amministratori, il vicesindaco Romualdo Di Stefano e l’assessore Amodio Di Paolo, a perorare la causa dell’eolico. Sull’altro fronte, agguerriti più che mai, i giovani di Dinamismi, il consigliere comunale di opposizione Elvio Di Paolo, la Lipu e il Wwf. Gli ambientalisti, quelli veri che hanno difeso il territorio di Castelguidone e dell’Alto Vastese dall’ennesima aggressione dei «signori del vento», sono stati sentiti dalla commissione Via, come anche gli amministratori. Le argomentazioni contro l’eolico devono aver convinto i componenti del Comitato valutazione impatto ambientale, e l’assise ha detto «no» al progetto della mega centrale che avrebbe stuprato per sempre il Colle San Vito, a due passi dall’abitato. Da Dinamismi, al momento, nessun commento, perché manca ancora l’ufficialità, ma una certa soddisfazione, mista a commozione, è trapelata dalle parole della combattiva Paola Meo, portavoce del comitato. Una notizia che, se confermata, sarebbe un primo ed importante paletto posto ad argine dell’eolico selvaggi nell’Alto Vastese.

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