Un incontro 'interlocutorio': così Nicola Argirò, consigliere regionale del Popolo della Libertà del Vastese e presidente della IV Commissione Attività Produttive, definisce il 'faccia a faccia' avuto a Roma con il senatore Gaetano Quagliariello. Al termine della riunione, sottolinea Argirò, non è stata data "alcuna risposta definitiva alle problematiche sollevate. Tale situazione interlocutoria, che priva per l’ennesima volta il territorio Vastese di risposte concrete, mi pone nella condizione di aprire una sereno confronto con elettorato e rappresentanti politici, economici e culturali del territorio per definire, insieme, le ragioni dell'impegno politico all’interno del Pdl". Sul tavolo nazionale del primo partito d’Italia Argirò ha voluto evidenziare i problemi del Vastese, lavoro ed emergenze occupazionali prima di tutto, e le annunciate (da tempo) opere infrastrutturali promesse anche dal presidente della Regione Gianni Chiodi: nuovo ospedale, arretramento della Statale 16 Adriatica nel tratto vastese, collegamento ferroviario del porto di Vasto con le aree industriali di Vasto-San Salvo ed autoporto di San Salvo. "Opere e promesse - aveva detto Argirò - che i vertici regionali del partito sembrano non voler prendere in alcun modo in considerazione, indebolendo, nei fatti, non soltanto il Vastese, ma lo stesso governo regionale e lo stesso presidente Chiodi". Risposte deludenti, dunque. La 'frattura' resta.