UNA NUOVA PRIMAVERA

Vitale Artese
07/12/2004
Attualità
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Oggi, alle 10.30, ho imboccato il nuovo cavalcavia alla marina di Montenero; c'erano ancora i sentori dell'asfalto nuovo, perché, come mi confermerà il capo-cantiere, qui si è lavorato fino all'alba di stamani; poi sono entrato in questa spettacolare cattedrale chiamata ''Centro Commerciale Costa Verde''. Dei negozi, già in questa settimana ci faremo un'idea insieme. Oggi pomeriggio infatti si aprono le casse, ultimo atto di quella che è stata l'avventuosa storia di questa struttura, di cui ha parlato stamani chi ci ha investito, la Sercom di Catanzaro, e chi ci ha creduto, a cominciare dai politici molisani. Il Sindaco di Montenero ha tenuto a sottolineare che in una fase di crisi dei settori tradizionali, come il tessile e l'agricoltura, questa opera crea nuova occupazione e che non è che l'inizio di una originale, innovativa prospettiva di sviluppo: infatti a gennaio verrà posata la prima pietra del porto turistico. Ha rimarcato altresì che per arrivare al risultato odierno si è dovuto combattere come Davide contro Golia contro chi voleva impedire questo progetto a colpi di ricorsi al Tar e ostruzionismi vari. Antonio Di Pietro ha parlato di una nuova primavera e di un momento di orgoglio per Montenero. Dopo troppi anni che la cittadina era rimasta alla finestra, a guardare lo sviluppo sulla piana, finalmente è nata una cultura del fare, e questo non è che l'inizio di un progetto di valorizzazione della costa molisana che deve andare avanti aldilà delle appartenenze politiche. Resta fermo l'importanza di operare con trasparenza e nel rispetto dell'ambiente. Tra gli invitati ho notato il sindaco e il vicesindaco di San Salvo, nonché il consigliere regionale Spadano che venne pure alla posa per la prima pietra e per questo fu duramente e pubblicamente attaccato a San Salvo dai partiti della maggioranza. Che sia un segnale che le cose stiano cambiando e si cominci finalmente a progettare per il territorio del basso Trigno con uno spirito diverso dal passato, invece di far cavilli, ricorsi e inutili doppioni? (6 Dicembre 2004)

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