Intervento del consigliere provinciale dell' Idv Natale sui referendum

Il 12 e 13 Giugno prossimi il nucleare, l'acqua e il legittimo impedimento i quesiti affrontati

Idv Sezione di San Salvo
06/06/2011
Attualità
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“Si, si, si, si ....Possiamo urlarlo forte e a ragion veduta, possiamo esprimerlo con orgoglio e soddisfazione, e lo diremo fino all'ultimo secondo utile. Questo il commento del consigliere provinciale dell’Italia dei Valori Michelino Natale all’indomani dell’importantissima sentenza della Cassazione che ha di fatto smascherato le vere intenzioni del Governo Berlusconi di procedere sottobanco con il programma nucleare dopo una breve pausa di qualche mese. “Esprimo viva soddisfazione – prosegue Natale - per la decisione della Corte di Cassazione che lo scorso 1° giugno si è espressa a favore dei comitati referendari confermando la presenza del quesito sull’energia nucleare fra i referendum del 12 e 13 giugno prossimi. Dobbiamo essere fieri di aver contribuito, grazie alla nostra determinata opposizione, a tenere sveglie le coscienze, accollandoci come IDV, lo sforzo di raccogliere milioni di firme a difesa dei diritti che riguardano tutti i Cittadini aldilà dello schieramento politico. “ “Invito tutti i cittadini della provincia di Chieti – dice sempre Natale – ad andare a votare SI ai quattro referendum in programma. Si tratta di scelte che avranno pesanti ripercussioni sul nostro futuro e che rischiano di incidere in maniera pesante anche sul nostro territorio. Basti pensare che il piano nucleare predisposto dal Governo ha individuato un sito idoneo alla costruzione di una centrale a Termoli, a 20 km dai confini della provincia di Chieti, da casa nostra. Non possiamo lasciare che una simile scelta – aggiunge l’esponente Idv – venga effettuata sulle nostre teste, senza far sentire in maniera forte e autorevole la nostra voce di cittadini. Il nostro territorio ha bisogno di puntare decisamente sul turismo e sull’eccellenza delle produzioni agricole e vitivinicole, realtà che verrebbero gravemente compromesse dalla presenza di una centrale nucleare a così breve distanza. Per questo motivo, per il nostro futuro e per quello dei nostri figli dobbiamo votare SI al referendum, per bloccare sul nascere lo scellerato piano nucleare del Governo. E alla stessa maniera dobbiamo votare SI agli altre tre referendum per scongiurare la privatizzazione dell’acqua e per garantire che tutti i cittadini siano uguali davanti alla legge". "Auspico – conclude Natale – che le istituzioni locali promuovano un ampio dibattito su queste importantissime questioni, attraverso incontri con i cittadini e confronti aperti sull’argomento, favorendo una scelta realmente consapevole da parte degli elettori, che oggi più che mai hanno la possibilità di far sentire realmente la propria voce".

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