Il giorno 26 agosto 2011 si è incontrata la RSU di CGIL, CISL e UIL per analizzare e discutere sui fatti accaduti nel tardo pomeriggio del 24 agosto 2011 (blackout elettrico). Dopo ampia discussione emerge inevitabilmente la PESSIMA gestione dell’emergenza, sia dal punto di vista della sicurezza che nella gestione dei lavoratori. I delegati della RSU di CGIL, CISL e UIL esprimono forte condanna sulla gestione di tali emergenze. Riteniamo che per questa Società il tema della SICUREZZA resta solo un elemento di immagine propagandistica e non di sostanza per la salvaguardia dei lavoratori. Avremmo preferito che la stessa attenzione posta per la salvaguardia degli impianti, fosse posta per la sicurezza dei lavoratori. Non è più tollerabile che ad oggi le luci di emergenza non abbiano funzionato cosi che i lavoratori sono stati costretti a camminare all’interno e all’esterno completamente al buio… Non è più tollerabile che i lavoratori sono stati tenuti senza acqua per l’impossibilità di potersi rifornire nei distributori, senza che nessuno dei responsabili si sia minimamente preoccupato di eventuali rifornimenti, nonostante i continui solleciti da parte dei delegati della RSU… Non è più tollerabile che i lavoratori, alla minima emergenza, non abbiano potuto usufruire dei servizi igienici… La RSU rileva che è sempre più difficile continuare ad avere relazioni sindacali con chi si è, suo malgrado, complice di questo disagio. E’ arrivata l’ora che qualcuno si assuma le proprie responsabilità e non continui più a “sopravvivere” sulle sole spalle dei lavoratori. A tal proposito la RSU di CGIL, CISL e UIL si auspica che siano ripristinate al più presto le misure di sicurezza atte a garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori e chiede inoltre un incontro urgente per conoscere meglio gli aspetti tecnici del disagio onde evitarli in futuro che si ripetano e si discuta DEFINITIVAMENTE sui piani di emergenza e di evacuazione di questa azienda. RSU CGIL, CISL e UIL