Pietro Mennea, campione olimpionico e detentore mondiale dei 200 metri piani, non è stato solo un grande velocista, ma è stato ed è un grande uomo. Onesto e serio fino all’ inverosimile I giovani dovrebbero apprendere molte cose da lui. Mennea non ha mai svenduto la sua reputazione. Tutto ciò che ha conquistato nella sua vita è frutto di sacrifici. Giovani, impariamo da lui, cercando di fare tesoro delle sue parole ! Ecco uno stralcio registrato nel convegno svoltosi qualche mese fa a San Salvo. Pubblichiamo le frasi più penetranti del suo “ intervento”, con la speranza che restino impresse nella mente dei giovani. “Pur non avendo un grande talento ho dimostrato di sapere fare grandi cose. Senza spessore morale non si può fare una grande carriera. Per fare sport a certi livelli bisogna dare il massimo. Dietro la mia carriera non c’è nessuna cosa straordinaria. Ho fatto tanti sacrifici. Mi allenavo tutti i giorni compreso a Natale. Sono l’atleta che si è allenato di più al mondo. Vent’anni sulla “breccia, mai un strappo muscolare. Se vuoi fare una carriera longeva devi fare così. Quando si fallisce nella vita non bisogna abbattersi, dai fallimenti si deve ripartire per costruire una cosa importante. Nella mia vita quotidiana non ho mai svenduto la mia reputazione. Determinati valori non si possono acquistare. La famiglia ha un valore importante ed è l’ancora di salvezza. Le persone più vicine non ci abbandoneranno mai. Anche la scuola è importante. Dobbiamo aiutare le persone deboli. Chi può dare aiuto lo deve fare. Lo sport insegna a vincere, ma la vittoria non è fondamentale. E’ fondamentale vincere nella vita”. Nasce in una modesta famiglia di Barletta. Il padre è sarto e la mamma - casalinga. Dopo le scuole medie si iscrive a ragioneria. A 15 anni, su una strada di Barletta, sfidava in velocità una Porsche. A piedi, sui 50 metri, batteva l'una e l'altra e guadagnava le 500 lire per pagarsi una bibita o un panino. Si diploma all' I.S.E.F. Ha sposato Manuela Olivieri, avvocatessa. Si è laureato a Bari una prima volta in scienze politiche, su consiglio di Aldo Moro, allora ministro degli Esteri. Poi ha conseguito anche le lauree in giurisprudenza, scienze dell'educazione motoria e lettere. Pietro Mennea esercita la professione di avvocato e dottore commercialista ed ha scritto una ventina di libri. Bravo, Pietro!