FRESAGRANDINARIA - Elettrosmog a Fresagrandinaria, scatta la petizione popolare per bloccare l’installazione di un’antenna di telefonia mobile. Il gruppo di opposizione in Consiglio comunale, guidato da Anna Dragonetti, lancia una raccolta firme contro l’inquinamento elettromagnetico. è stata accolta la proposta della società Ericsson Telecomunicazioni S.p.A. di installare una stazione radio. Il Comune ha dato in locazione una porzione del terreno per la posa del manufatto, ma l’opposizione grida allo scandalo e allarma la cittadinanza per il pericolo elettrosmog. «L’antenna è troppo vicina alle abitazioni, - spiega la capogruppo Dragonetti - ed al parco giochi, e la pericolosità delle onde elettromagnetiche è maggiore per i bambini, come asseriscono gli ultimi studi oncologici. L’Agenzia Internazionale per la ricerca sul cancro ha classificato la radiofrequenza della telefonia mobile come cancerogeno di classe 2B». Per questi motivi il gruppo di minoranza sta raccogliendo le firme per bloccare l’iniziativa del sindaco Di Stefano. Sottoscrivendo il documento i residenti chiedono «di non accogliere la proposta della Società Ericsson, ma di trovare un sito più idoneo ben lontano dalle abitazioni, riducendo al minimo il pericolo per la salute umana, e di fare un regolamento che stabilisca anche per il futuro i siti e le modalità di installazione di impianti di questo genere». «Uno dei doveri prioritari del sindaco - aggiunge Dragonetti - è quello della tutela della salute dei cittadini, prevista dalla Costituzione all’art. 32 ”come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività”, perciò chiediamo il rispetto di tale diritto, e per il futuro il rispetto del principio della trasparenza amministrativa soprattutto quando è in gioco la salute dei cittadini».