Operaio e cagnolino morti in casa, l'autopsia chiarirà le cause del decesso

Il fatto in un'abitazione del centro di San Salvo

Paola Calvano (Il Centro)
06/02/2012
Attualità
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Muore in casa stroncato da un malore, forse un infarto, ma anche il cuore del fedele cagnolino si ferma dopo poche ore. E' giallo a San Salvo sulla morte di Michele Pracilio, nato a Vasto 42 anni fa, dipendente del Civeta, il consorzio smaltimento rifiuti di Cupello. L'uomo giovedì mattina si è sentito male prima di andare al lavoro. Ha cercato di raggiungere il letto, ma non ce l'ha fatta. A trovare il corpo senza vita dell'uomo e anche del suo cane è stata la sorella di Pracilio dodici ore dopo. La donna ha dato subito l'allarme. Sul posto sono intervenuti gli operatori del servizio di emergenza sanitaria 118 e i Carabinieri della città. Per Pracilio purtroppo e per il suo fedele compagno, un chiwawa di quattro anni, non c'era ormai più nulla da fare. La Procura ha aperto un inchiesta per fare chiarezza sulla tragedia. L'autopsia dell'operaio si terrà domani, martedì. Per i medici che hanno accertato il decesso dell'operaio, Antonio Di Nardo e Romano Bolognese, il quarantaduenne è morto in seguito ad un arresto cardiaco. Resta da stabilire cosa ha provocato l'infarto. Unanime il cordoglio della città. La morte di Pracilio ha colto tutti di sorpresa. «Michele era una persona amabilissima. Non sembrava sofferente. Il malore deve averlo colpito all'improvviso, senza dargli neppure il tempo di chiedere aiuto», commenta un vicino di casa. «Anche il cagnolino era un tesoro», ricordano i residenti di vico Mirandola, la strada del centro storico in cui l'operaio abitava. Dopo la morte dei genitori Michele viveva solo con il suo chiwawa, ma si sentiva spesso con la sorella Marilena che vive anche lei a San Salvo. E' stata proprio lei giovedì pomeriggio, dopo aver tentato inutilmente di chiamare al telefono il fratello, a scoprire il corpo senza vita di Michele. La casa era in ordine. Gli abiti da lavoro erano pronti da indossare. Nel bagno c'era la doccia aperta. Probabilmente Michele si è sentito male subito dopo essersi alzato. Il decesso secondo i medici risale alle 6 del mattino. La morte del cane non è stata contestuale. Il chiwawa è morto vicino al padrone una decina di ore dopo. La salma di Pracilio è stata trasferita all'obitorio del cimitero di San Salvo in attesa del'autopsia in programma martedi alle 11. I funerali del quarantaduenne saranno celebrati mercoledì, alle 11, nella parrocchia di San Nicola.

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