Sembrerebbe il titolo di un film, invece è una piccola vicenda che sto per raccontare. Il lungo e bel viale del cimitero di San Salvo “adornato di cipressi alti e schietti che van da via Melvin Jones, in duplice filar”, affonda nel buio più assoluto. Chi ha spento le luci? Non è una “storia” recente, ma bisogna risalire un bel po’ indietro (ab immemorabili). Giorni fa, è pervenuta nella nostra redazione, una lettera vergata a mano da un nostro cittadino. Comincia così : “ Il viale del Cimitero ornato di bellissimi cipressi è assediato dal buio più totale. Ogni notte è un via vai incessante e frenetico di auto e di gente. E’ diventato un luogo di incontro e di divertimento per molti giovani. Infatti le sculture della via Crucis (vere e proprie opere d’ Arte) vengono imbrattate continuamente con vernici spray. Perché il viale non viene illuminato? Perché nessuno si interessa? Prima o poi, tocca a tutti imboccare la strada di quel viale”. Infatti, non è un problema di poco peso. Quando il corteo funebre è abbastanza affollato, purtroppo, le espressioni di condoglianze da offrire ai familiari del defunto vanno a protrarsi sino a tarda ora. Sicchè, per i giovani e gli anziani, ritornare dal cimitero nella penombra del tardo pomeriggio, diventa quasi un’impresa. E’ facile per tutti, quindi, inciampare ed anche cadere. Ci fermiamo qui. Speriamo che, la prossima assise municipale, abbia la consapevolezza della priorità di questo problema. Il “mese dei fiori” è vicino. “Se son fiori, fioriranno”. A risentirci, a presto !!!