Siete legati a una persona a voi cara con cui avete un rapporto che supera l’amicizia ma non è parentela? E perché non pensare di rinsaldare tale legame facendo ricorso a un’usanza della tradizione contadina?
Parliamo della tradizione antica de “Lu Ramajette”, un vero e proprio cerimoniale che acquista importanza nella notte magica che va tra il 23 e il 24 giugno, alla vigilia della ricorrenza di San Giovanni. Era finalizzato a celebrare l’affetto, la stima e l’amicizia che si provavano nei confronti di un’altra persona per creare legami di comparatico, consacrando al Santo rapporti che spesso superavano anche l’essere fratelli o sorelle.
Dunque, scelta la persona cara, le si offriva un mazzolino composto di erbe e fiori di campo in numero di 9, cioè 3 volte 3 che nella tradizione è il numero perfetto, ciascuno avente un potere curativo o magico, raffinatamente confezionato in un fazzoletto di cotone, con la richiesta di diventare compare o commara a fiori.
Chi riceveva “lu ramajette”, se avesse accettato il vincolo, avrebbe potuto restituirlo a sua volta, abbellito, il 29 giugno nel giorno dedicato ai santi Pietro e Paolo.
La Pro Loco di Cupello, con l’iniziativa #Dilloconunramajette, in collaborazione con Rose Rosse Fiori e Piante Addobbi, Cuore Verde Flowers & Fantasia, La Margherita, rispolverando tale tradizione antica, intende dare valore all’ amicizia, un sentimento fondamentale, ancor più oggi, all’uscita ormai dal secondo anno di pandemia… un periodo fatto di restrizioni durante il quale proprio grazie a tale sentimento e ai legami nati in suo nome, molti di noi hanno potuto mantenere viva la voglia di andare avanti.
Bellissimi fiori, dunque, attendono chiunque vorrà farsi “messaggero di amicizia” presso le fioraie cupellesi che per l’occasione saranno ben liete di realizzare per voi bellissimi ramajetti che ognuno potrà consegnare alla persona cara, scelta come compare/commara a fiori.
E la Pro Loco di Cupello sarà ben lieta di ricevere foto che immortaleranno il momento della consegna dei fiori quindi l’invito è alla condivisione!
“Gli amici sono la famiglia che scegliamo per noi stessi”.