Moda Lumiers è il nome del progetto di Mariangela Artese, la fashion designer sansalvese, che ha trionfato all'ultimo concorso di idee, Ideiak Martxan, promosso dal governo basco, e ottenuto così un finanziamento per la sua realizzazione.
L'idea, nata in collaborazione con TuniPanea (un'artista dell'audio visuale spagnolo), è stata sviluppata con l'intenzione di unire moda e tecnologia, per sperimentare la tecnica del video mapping in un ambiente diverso dalle facciate delle costruzioni urbane.
Il progetto si concluderà nel mese di novembre, nella città basca di Bilbao, con un evento-sfilata-performance unico nel suo genere.
Quattro abiti in total white, ispirati alle guerriere azteche e ai samurai, sfileranno indosso a due modelle, su un'originale passerella tagliata a metà. Qui le modelle-guerriere e gli abiti si sostituiranno allo spazio urbano e diventeranno la “superficie reale” sulla quale TuniPanea e ArteLab proietteranno immagini in computer grafica, per ottenere spettacolari ed innovativi effetti in 3D.
La colonna sonora sarà curata da Stefano Ricci.
Le immagini scelte per le proiezioni tridimensionali sono le opere in collage dell'artista Nicola Artese, con il quale Mariangela ha già collaborato per la collezione Sogni di Carta. In quell'occasione i quadri dell'artista sansalvese diventarono stampe su stoffa per abiti molto colorati e originali.
L'intervista
D. Quando è cominciata la tua esperienza come creativa?
R. Dopo la laurea in sociologia, nel 2007, andai a Lipsia con l'intenzione di vivere lì per qualche tempo, ma un grave problema di salute mi costrinse a rientrare a San Salvo dopo meno di un mese. Qui ho trascorso una lunga convalescenza, durata quasi un anno, e, per superare la noia dei giorni che sembravano non finire mai, ho iniziato a realizzare degli eco-accessori. Successivamente, su invito del titolare Luca, ho esposto queste creazioni al Beat Cafe di San Salvo Marina ed è stato un inaspettato successo.
Il problema di salute, prima, e il successo dell'esposizione, poi, mi hanno fatto capire che non avevo più tempo da perdere, dovevo seguire quella passione, per la creazione degli accessori e il design di moda, che avevo sempre avuto.
D. Come sei passata dalla creazione di accessori, che ancora caratterizzano le tue collezioni, al design di moda?
R. Quando sono tornata a Bilbao, dove avevo già soggiornato durante l'esperienza erasmus e per la stesura della mia tesi di laurea, ho collaborato con l'associazione Truca Rec che si occupa di riciclaggio creativo e qui mi sono approcciata per la prima volta alla macchina da cucire. Questa esperienza mi è piaciuta molto, così nel 2010 ho deciso di iscrivermi al Master di Design per Moda all'Università di Bilbao. La mia prima collezione, La magia del subconscio, ha rappresentato la conclusione di quel percorso formativo.
D. Quante collezioni hai realizzato fino ad oggi?
R. Alla prima collezione, La magia del subconscio, ne sono seguite altre due: Collezione anticrisi, con la quale ho cercato di sdrammatizzare la crisi, e Sogni di Carta, dove per la prima volta ho collaborato con mio padre, Nicola Artese, per realizzare gli originali tessuti a stampa ai quali ho successivamente dato forma.
D. Come e quanto la crisi ha inciso sul tuo lavoro?
R. La crisi ha inciso molto perché se, da un lato, ha fatto crescere la produzione di manufatti e accessori fai da te; dall'altro lato, mi ha motivata a ricercare un'originalità difficile da duplicare.
D. Quanta sociologia c'è nelle tue collezioni?
R. Tanta, la sociologia è il sottile filo che lega i temi delle mie collezioni.
D. Dove possiamo vedere le tue creazioni e avere un assaggio della prossima sfilata-performance?
R. Gli accessori dell'ultima collezione saranno esposti a Lanciano, in occasione del Mastro Giurato, dal 3 al 7 settembre. In alternativa si può visitare il mio sito internet (www.mariangelartese.com), dove dal prossimo mese ci sarà anche un negozio on-line.
Per avere qualche anticipazione su Moda Lumiers, invece, TuniPanea ha pubblicato, sul suo canale youtube, un video di prova intitolato “moda lumens” che tutti possono visionare.
Una storia davvero appassionante quella di Mariangela Artese; una storia ricca di soddisfazioni e fatta di energia, passione, impegno e inarrestabile tenacia. Qualità ampiamente riconosciute anche dai docenti e dai coordinatori del Master in Design di Moda, che ogni anno la invitano all'Università di Bilbao per raccontate la sua esperienza e motivare giovani aspiranti designer.